E segna sempre Marco Borriello

16.11.2010 17:44 di  Massimo De Caridi   vedi letture
E segna sempre Marco Borriello
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Borriello capocannoniere della Roma. Il neo ed ultimo acquisto del mercato estivo giallorosso, ha conquistato tutti i tifosi romanisti sia per la sua scelta di preferire la Roma alla Juventus, sia perché in campo mostra grande personalità e ha già segnato 5 reti in 10 partite di campionato più 2 in Champions League. Dietro di lui però c’è il vuoto. Il problema della squadra di Claudio Ranieri è che non realizza moltissimi gol, se non proprio grazie all’attaccante ex Milan, autore di un terzo dello score offensivo dei giallorossi sia in Italia che in Europa. Dietro il napoletano, troviamo Mirko Vucinic a quota 3, ma tutte segnate in campionato. Le reti del montenegrino sono state poche ma tutte decisive, poiché quando ha messo la palla in rete, la Roma ha portato a casa la vittoria, contro Inter, Lecce e Lazio.

Sinora però è mancata la continuità nel gioco e nei gol, al numero 9 giallorosso come a tutta la squadra. Se pensiamo che anche il capitano Francesco Totti ha realizzato solo 1 gol in campionato ed 1 in Champions League ed entrambi su rigore, abbiamo un quadro più chiaro di quanto, escluso Borriello, la Roma latiti in fase realizzativa. Tutti gli altri marcatori romanisti non sono andati oltre un gol: De Rossi, Brighi, Burdisso, Simplicio e Perrotta in campionato, Greco, Mexes e Menez in quella che una volta veniva chiamata Coppa dei Campioni.

Dalla partita di Basilea però, mister Ranieri, dopo circa un quarto d’ora di pericoli costanti creati dagli svizzeri, ha cambiato modulo: abbandonato il 4-4-2, impraticabile con gli uomini che la Roma ha in rosa, è passato ad un più congeniale 4-3-1-2, che in quella gara ha esaltato Jeremy Menez, ma in generale ha restituito al francese ruolo naturale e colpi di genio che sulla fascia erano fini a se stessi. Non solo l’ex giocatore del Monaco ne ha tratto beneficio, ma anche Leandro Greco, Fabio Simplicio ed altri centrocampisti che inizialmente sembravano messi ai margini. La Roma è migliorata anche in zona gol, passando dalle 7 reti segnate nelle prime 8 giornate di campionato alle 8 realizzate nelle successive 4 gare, per un totale di 15 gol in 12 incontri.