CONI - Consiglio straordinario Lega Serie A: non si raggiunge il numero legale, non si tiene l'assemblea. Roma rappresentata da Calvo. VIDEO!

04.03.2020 14:50 di  Ludovica De Angelis   vedi letture
CONI - Consiglio straordinario Lega Serie A: non si raggiunge il numero legale, non si tiene l'assemblea. Roma rappresentata da Calvo. VIDEO!
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È attualmente in corso il consiglio straordinario della Lega di Serie A  nel Salone d'onore del Coni, che dovrà prendere una decisione sui cambiamenti del calendario del campionato in merito all'emergenza legata coronavirus. Per la Roma sono presenti il Vicepresidente, Mauro Baldissoni e il Chief Operating Officer, Francesco Calvo.

14:40 - All'uscita, Mauro Baldissoni ha rilasciato queste breve dichiarazioni ai cronisti: "Il Consiglio ancora non è chiuso".

13:12 - Concluso consiglio, no numero legale - Sta terminando in questi minuti il consiglio di Lega: l'assemblea, come previsto, non ha raggiunto il numero legale e quindi non si è tenuta.

12:53 - Arriva al CONI anche il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni 

12.42 - Si va verso le porte chiuse - L'intenzione dei club presenti e della Lega Serie A sarebbe quella di continuare il campionato a porte chiuse, per i 30 giorni indicati dal governo o per il tempo che sarà necessario data l'emergenza coronavirus.

12.22 - Ufficiale: rinviata Napoli-Inter - Dopo le anticipazioni filtrate dal governo, arriva l'ufficialità: il prefetto di Napoli ha infatti deciso di rinviare Napoli-Inter, semifinale di Coppa Italia originariamente in programma domani.

12.19 - Iniziata riunione - In assenza del numero legale, è comunque iniziata quella che a questo punto sarà una riunione informale tra i nove club presenti al Salone d'onore del CONI

12.09 - Al momento, sono arrivate nove società sulle venti di A (pochi minuti fa anche Carnevali, ad del Sassuolo), per arrivare al numero legale valido per la costituzione dell'assemblea ne servono quattordici. Il tema, dopo le indicazioni del comitato scientifico del governo, è se far continuare col campionato a porte chiuse o sospendere la competizione per i 30 giorni indicati.