Anche al Bentegodi col tridente light, a sinistra Cassetti al posto di Riise
Tutti a Verona! Non solo i 20 mila tifosi che affolleranno gli spalti del Bentegodi nella speranza del grande sogno collettivo chiamato scudetto, ma anche l’intera rosa giallorossa. Ranieri per la trasferta veneta ha deciso di convocare tutti e 24 gli uomini a sua disposizione: giusto e doveroso premio ad un gruppo capace di risalire, nel giro di pochi mesi, dalla zona retrocessione alla lotta per il titolo. Sull’aereo decollato nel pomeriggio con destinazione Aeroporto Valerio Catullo, scalo internazionale della città scaligera, è salito anche John Arne Riise che domani sarà costretto causa squalifica ad assistere dalla tribuna alla sfida col Chievo. Proprio in seguito alla forzata assenza del roscio di Aalesund, il mister di S. Saba dovrà rivedere ancora una volta l’assetto difensivo. Se nella finale di Coppa Italia e contro il Cagliari a restare fuori per identico motivo è stato Cassetti, questa volta dovrebbe essere proprio lui – il numero 77 mattatore del derby d’andata – a fare le veci del mancino norvegese. Nel corso della stagione Marco ha giocato tre sole volte sull’out difensivo di sinistra: in campionato a Marassi col Genoa e al Friuli con l’Udinese, partite entrambe perse, poi nell’ininfluente ottavo di finale di Coppa Italia superato contro la Triestina. Tre prestazioni al di sotto della sufficienza, questo è fuori di dubbio. Tuttavia bisogna fare di necessità virtù dal momento che Max Tonetto, il vero alter ego di John Arne, non è ancora riuscito a raggiungere una forma accettabile dopo la lunga assenza dovuta all’infortunio al tendine d’Achille. Con Cassetti dirottato sulla mancina, sarà Motta a sistemarsi nel ruolo di terzino destro: la buona prova contro il Cagliari del ragazzo di Merate ha convinto il sor Claudio a puntare ancora su di lui. Al centro fiducia confermata al tandem formato da Juan con Nico il Bandido Burdisso. Tra centrocampo e attacco resterà aperto sino all’ultimo il ballottaggio tra Taddei e Menez, sebbene Ranieri avrebbe in mente di affidarsi ancora al ventitreenne di Longjumeau. Jeremy giocherebbe così a destra sulla linea di trequarti, con Perrotta alle spalle del Capitano e Vucinic esterno alto a sinistra davanti alla diga mediana Pizarro-De Rossi. Questo l’undici di partenza, dal quale resterebbero così fuori – pronti a subentrare – i vari Mexes, Taddei e Toni. Il Numero Uno, alla sua probabile ultima presenza in giallorosso, merita in ogni caso un discorso a parte: nell’eventualità di un terreno molto pesante, in extremis potrebbe rappresentare la sorpresa. Ma le previsioni meteo, al momento, non sembrerebbero dare pioggia per la giornata di domani.
ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Motta, Burdisso, Juan, Cassetti; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta, Vucinic; Totti. A disp. Lobont, Tonetto, Mexes, Brighi, Taddei, Baptista, Toni. All. Ranieri.