Roma Femminile, Serturini: "Spero di rivivere le emozioni della vittoria in Coppa Italia. Con i tifosi è stato amore a prima vista"
Nel prepartita di Roma-Pomigliano, ha parlato Annamaria Serturini in una lunga intervista concessa a La7:
I tuoi inizi?
“Ho iniziato su un campo di cemento, ricordo ancora i graffi e le ferite che mi sono procurata”.
Hai prima imparato a calciare che a camminare?
“Vero (ride, ndr). Ero piccolina e quando ho visto una palla da calcio, la prima cosa d’istinto che ho fatto è stato calciarla. Non giocavo con le bambole, ma con il pallone”.
I genitori?
“Mi hanno sempre aiutato, mamma ha anche abbandonato il suo lavoro per seguirmi”.
Se chiudi gli occhi, qual è la tua prima immagine con la maglia azzurra?
“La convocazione”.
Che ruolo ha avuto Sbardella?
“Nel 2014 ho partecipato al Mondiale in Costa Rica, nonostante fossi infortunata fui convocata, recuperai e feci 2 gol contro lo Zambia. Lo saluto e lo ringrazierò per sempre”.
Soprannome?
“Sertu”.
Qualità?
“Velocità”.
Difetto?
“Colpo di testa”.
Calciatore e calciatrice preferiti?
“Ronaldo e Morgan. Tra loro due scelgo Ronaldo”.
Squadra che tifavi?
“Nessuno (ride, ndr)”.
La Roma?
“È stato amore a prima vista, mi fanno sentire la loro presenza. Spero di rivivere i momenti della Coppa Italia, lavori tanto per vivere quei momenti lì, faccio ancora fatica a crederci quando ero in Sud a festeggiare con i tifosi”.
La Juventus?
“Non ci siamo mai trovate a -6 dalla capolista, noi dobbiamo fare il nostro campionato, giocare le partite come fossero una finale e vediamo quando giocheremo a tennis”.