Zeman: "Non ha senso giocare senza pubblico, nemmeno a settembre. Da tre mesi non fumo quasi più"
Zdeněk Zeman ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Quindi è favorevole a una ripartenza del campionato?
"No. Per me si dovrebbe ripartire solo quando tutto diventa chiaro, e oggi non lo è. Tutti aspettano le scelte del governo sul calcio. Ma non è il governo a decidere, è il virus. E se non se ne va, per me non ha senso ricominciare".
Ripartenza: si guarda quasi più ai conti da far tornare che all’aspetto sportivo.
"Da tempo conta più il business di tutto il resto. Ma se si deve giocare senza pubblico, per me il calcio non ha senso".
Beh, potrebbe essere senza pubblico anche a settembre.
"E allora non ha senso neanche a settembre".
Parliamo delle difficoltà di rifare la preparazione.
"Quello è l’ultimo dei problemi: le squadre non la fanno più neanche in estate, si allenano 5 giorni e poi cominciano i tornei in giro per il mondo. Per me il campionato se si riparte è falsato: hanno approvato pure i cinque cambi, ma le regole non si cambiano in corsa".
Aveva fatto una scorta di sigarette per la quarantena?
"Sono tre mesi che praticamente non fumo più. Sono sceso da tre pacchetti a 5-6 sigarette al giorno. E non perché ne avevo poche, ho scelto io. Non è stata poi così dura".