Sampdoria, Ferrero: "Ho sognato di rilevare la Roma in un giorno lontano"
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato a La Repubblica. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
La Roma sembrava anche calcisticamente nel suo destino...
«Ma poi non è successo. È vero, ho sognato di rilevare la società, ma in un giorno lontano».
Dove ha trascorso la sua infanzia?
«Testaccio. Da dove del resto proviene anche Claudio Ranieri, il mio attuale tecnico alla Sampdoria. Erano tempi liberi e insieme complicati. Chi aveva dei problemi andava a rubare i portafogli sugli autobus, "annavamo a fa er quajo" come si diceva. Eravamo poverissimi, si faticava ad arrivare a fine giornata. I maglioncini duravano per generazioni. Le toppe invecchiavano sui gomiti. I valori erano traguardi veri. Aridatece i valori! levateje i telefonini! Mio padre diceva: "discoremo". Parlatevi ragazzi! Noi mangiavamo la frutta che scartavano a via Ostiense, c’è una bella differenza».