Piccareta: "Zalewski ha imparato anche la fase difensiva. Se Bove dovesse giocare dall'inizio, si mangerebbe anche l'erba sintetica"
Fabrizio Piccareta, ex allenatore dell’Inter Turku ma anche dell'Under 17 della Roma, ha parlato a Gazzetta.it. Queste le sue parole su Zalewski: "È un giocatore con una qualità impressionante. Da esterno ha dovuto imparare la fase difensiva, che con me non faceva perché non aveva la necessità, aggredendo sempre in avanti. Ha imparato a gestire le energie, anche a prevenire, a non arrivare sempre al duello uno contro uno. Giocatore di una grandissima intelligenza, compensa con la testa qualche limite fisico”.
Poi, Piccareta ha parlato anche a La Gazzetta dello Sport.
Sulla partita:
"A Helsinki la Roma non troverà certo un ambiente ostile, la classica bolgia che magari trovi in Turchia. Ma non deve temere neanche la partita, nonostante l’Hjk sia la squadra più forte di Finlandia. Non penso ci siano problemi per la vittoria." (...)
Il sintetico può essere davvero uno svantaggio?
"In minima parte sì, perché loro ci sono abituati e la Roma no. Ma se c’è un’occasione per dare spazio a chi ha giocato meno forse è proprio questa. È vero, bisogna vincere. Ma le seconde linee della Roma se vanno a giocare in Finlandia vincono il torneo con 40 punti di vantaggio sulla seconda. Ripeto, il calcio finlandese è in crescita. Ma molti dei giocatori della Vekkausliiga (la Serie A finnica, ndr ) valgono la Serie C, al massimo la B".
Sui suoi ex giocatori Bove e Zalewski:
"Se dovesse giocare dall’inizio uno come Bove si mangerebbe anche l’erba sintetica. Per non parlare di Zalewski, è talmente forte che si è affermato anche in un ruolo non suo. Anche se sono convinto che la sua esplosione arriverà quando potrà giocare trequartista o sottopunta".