La Roma pensa alla riduzione degli ingaggi: tetto salariale di 3 milioni di euro
La semestrale della Roma ha messo in guardia riguardo la chiusura del bilancio e ora sarà necessario risanare i conti. Per farlo bisognerà operare su due fronti: il costo del lavoro e le plusvalenze. Per quanto riguarda il primo punto, la società capitolina si è già mossa nel migliore dei modi e in questa stagione è passata da una spesa di 136,1 milioni ad una di 123,9. In particolar modo pesano troppo gli ingaggi di alcuni giocatori, come Pastore (4,5 milioni a stagione), Perotti (3), Fazio (2,6) e Juan Jesus (2,2).
Per gli stipendi dei giocatori la diminuzione è stata in tendenza con i dati generali: 95,9 milioni nel 2018/19, 83,7 in quella attuale, con un taglio dell’11,7% del monte ingaggi.Sarà necessario però fare ancora di più, arrivando ad una riduzione del 15 o 20% dell'attuale monte ingaggi. Per questo, la Roma ha fissato il tetto salariale ad un massimo di 3 milioni di euro e cercherà di portare a termine le varie cessioni per alleggerire il monte ingaggi. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.