Fonseca costruisce la propria Roma da Champions, ma l'attacco preoccupa

Vocegiallorossa.it

Inizia a dare i propri frutti il lavoro di Fonseca. Con la sconfitta di ieri del Cagliari, la Roma mette a distanza di sicurezza il quinto posto, più tre sui sardi, consolida la propria quarta posizione e guarda avanti a se. Una zona Champions consolidata con un'ottima solidità difensiva e un grande atteggiamento, ma, come sottolinea Il Messaggero, l'attacco fa fatica, A Fonseca mancano gli specialisti, su tutti i tiratori da fuori, con Ünder, bravissimo in questo fondamentale, ormai poco più che una riserva e altri profili come Zaniolo, Pellegrini, Veretout e Kolarov che sono solo finalizzatori occasionali. Poi c'è il capitolo Dzeko, sempre più rifinitore e meno bomber d'area. Il bosniaco gioca spesso spalle alla porta e fuori dall'area di rigore, pensando più a cucire il gioco che a concretizzarlo.

Manca poi anche un sostituto all'altezza del bosniaco, con Kalinic che ha ampiamente deluso. Le soluzioni offensive spesso scarseggiano, come dimostrano i 13 gol arrivati da palla inattiva su 29 totali, quasi il 50%. Un dato che mostra come questa soluzione sia un'arma in più, ma che evidenzia anche la preoccupante mancanza di gol su azione. Sicuramente il pieno recupero di Mkhitaryan sarà fondamentale per migliorare lo score offensivo della squadra.