Di Livio: "Il mercato della Roma non è andato bene, mi sarei posto delle domande su Pastore e Cristante intermedi"
L'ex giocatore Angelo Di Livio, con un passato alla Fiorentina dopo essere cresciuto a Roma, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Domani Fiorentina-Roma…
"La Roma è la squadra del cuore fin da bambino, la Fiorentina una splendida scoperta, un posto a cui non pensavo di potermi affezionare così tanto".
Come va a finire?
"La Fiorentina aspetta l’esplosione di Simeone, ma in casa è forte e va rispettata, ha dei giovani forti. La Roma invece ha dei problemi, qualcosa sul mercato non è andato bene, è evidente".
A cosa si riferisce?
"Nainggolan non l’avrei mai venduto, poi all’Inter. E mi sarei posto delle domande su Pastore e Cristante intermedi. Se oggi sei ancora aggrappato a un giocatore meraviglioso come De Rossi, che però ha 35 anni, significa che qualcosa è andato storto. La Roma è corta, ci sono delle responsabilità, ora si tratta di vivacchiare fino a gennaio".
Domani chi sarà decisivo?
"La Roma deve stare molto attenta a Chiesa, uno che accende e spegne la Fiorentina. Per i giallorossi punto su Dzeko: quando deve prendersi le responsabilità c’è sempre e si carica la squadra sulle spalle".