Caso Ponce, il Newell's Old Boys ricorre al TAS

11.02.2021 09:38 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Caso Ponce, il Newell's Old Boys ricorre al TAS
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non è ancora finita la vicenda Ponce, attaccante dello Spartak Mosca che è stato di proprietà della Roma dal 2015 al 2019.
Secondo quanto riferito da Il Tempo, il Newell's Old Boys, club da cui i giallorossi avevano acquistato il cartellino dell'argentino, depositerà l'appello davanti al TAS dopo che la FIFA, lo scorso 15 ottobre, aveva dato ragione alla Roma in merito alla richiesta di risarcimento danni per 2,4 milioni.

LA VICENDA - Nella Relazione Finanziaria annuale al 30 giugno 2020, pubblicata in ottobre dalla Roma, viene spiegata nel dettaglio la situazione.
In data 13 Maggio 2020 la FIFA notificava alla AS Roma il ricorso depositato dal club argentino Atletico Newell´s Old Boys (di seguito, “NOB”). La controversia ha ad oggetto il pagamento da parte della AS Roma della percentuale (pari al 40%) sulla futura rivendita prevista nel contratto di trasferimento del calciatore Ezequiel Ponce (di seguito, il “Calciatore”), concluso in data 1 luglio 2015 da NOB e AS Roma. In particolare, in data 16 giugno 2019 la AS Roma trasferiva il Calciatore al club russo FC Spartak di Mosca. L’importo pattuito per tale trasferimento ammonta ad Euro 3.000.000. Pochi giorni dopo, la AS Roma trasferiva un secondo giocatore al club FC Spartak, ovvero Andrea Romagnoli, per una somma di trasferimento pari ad Euro 3.000.000. Secondo quanto sostenuto da NOB, la AS Roma avrebbe in realtá pattuito con il club FC Spartak una somma di trasferimento per il Calciatore pari ad Euro 6.000.000, ma parte di tale importo (ovvero Euro 3.000.000) sarebbe stato corrisposto come somma di trasferimento per Andrea Romagnoli, il cui valore di mercato al momento del trasferimento in Russia era in realtà considerevolmente più basso. La AS Roma avrebbe così occultato il valore reale del trasferimento del Calciatore al fine di corrispondere a NOB un importo, a titolo di percentuale sulla futura rivendita, inferiore al dovuto. Alla luce di quanto sopra, NOB ricorreva alla FIFA al fine di vedersi riconoscere il diritto a ricevere: (i) Euro 1.200.000 a titolo di percentuale sulla futura rivendita calcolata sul corrispettivo “asseritamente” occultato dalla AS Roma (ovvero il 40% di Euro 3.000.000, quale somma di trasferimento per il calciatore Andrea Romagnoli); (ii) interessi di mora al 18% p.a.; e (iii) Euro 1.200.000 a titolo di penale come prevista dal contratto (ovvero, una penale pari all’importo rimasto impagato). In data 17 giugno 2020 veniva depositata la memoria di risposta presso la FIFA, e in data 15 ottobre 2020 la FIFA notificava alle parti il dispositivo della sentenza con cui il Players’ Status Committee della FIFA rigettava la domanda di NOB. Tramite corrispondenza datata 15 ottobre 2020, NOB depositava la richiesta di motivazioni della sentenza, atto prodromico al deposito di un appello dinnanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna