Adani: "La Roma non dovrà abbassarsi. Per il quarto posto, le manca uno come Bastoni. Zaniolo? Grande potenziale ma deve relazionarsi con gli altri compagni"

23.04.2022 08:35 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Adani: "La Roma non dovrà abbassarsi. Per il quarto posto, le manca uno come Bastoni. Zaniolo? Grande potenziale ma deve relazionarsi con gli altri compagni"
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© foto di Federico De Luca

L'ex difensore Daniele Adani, oggi commentatore Rai, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Arriverà però a San Siro senza Cristante e soprattutto Zaniolo: assenze pesanti?
"Fino a un certo punto. Cristante ha letture e fisicità, ma con Veretout si può essere sereni. Mentre Zaniolo merita un discorso a parte: come talento individuale la Roma senza di lui perde qualcosa, è ovvio, ma sono sicuro che nella testa di Mourinho vengano prima Pellegrini, Mkhitaryan e Abraham. Il calcio giallorosso con questi tre è più collettivo e meno legato alle giocate del singolo, che sono il forte invece di Zaniolo. Giocatore dal grande potenziale, ma che ancora deve migliorare nel relazionarsi con il resto dei compagni. Non a caso la Roma vince 3-0 il derby con lui in panchina, per dire...".

Lei è sempre attento ai talenti giovani: con Mou è sbocciato quello di Zalewski.
"Chiamata che mi piace. A tutta fascia è un messaggio preciso: voglio fare la partita e mi interessa poco se prendo anche dei rischi dietro. Zalewski poi non ha paura: sa arrivare sul fondo, convergere al centro, non rinuncia alla giocata".

Cosa manca alla Roma per essere al livello delle prime quattro?
"Un difensore mancino alla Bastoni. Ibanez mi piace, ma nell’uscita palla in cooperazione con l’uomo di fascia serve un centrale di piede sinistro. È uno dei punti di forti dell’Inter".

Che può fare Mou per complicare la vita ai nerazzurri?
"Non abbassarsi, giocare una partita coraggiosa. Cominciando dal rendere difficile la circolazione palla avversaria con un pressing organizzato. Su Bastoni deve aggredire subito Pellegrini, Abraham schermare la linea di passaggio al centro tra Brozovic e De Vrij, Karsdorp essere pronto ad accorciare su Perisic, mentre sulla palla lunga è Mancini che deve andare in avanti per l’anticipo. Poi i due mediani non possono lasciare campo a Barella e Calhanoglu".