Stadio - Raggi: "Futuro del progetto? Oggi non lo sappiamo ma se non ci saranno irregolarità si andrà avanti"

14.06.2018 20:19 di Danilo Magnani Twitter:    vedi letture
Stadio - Raggi: "Futuro del progetto? Oggi non lo sappiamo ma se non ci saranno irregolarità si andrà avanti"
© foto di Vocegiallorossa.it

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la registrazione della puntata di Porta a Porta che andrà in onda stasera, ha parlato della vicenda Stadio scoppiata ieri: “Sono stati arrestati l'ex assessore di Zingaretti, Palozzi vice-presidente del consiglio regionale e si parla di sistema Raggi ma io non c'entro. C'é un accanimento mediatico contro di me, forse perché sono donna, io non sono lo sfogatoio di Italia! Questa cosa deve finire". "Io non ho strumenti di ispezione e indagine. Il metodo che abbiamo, il quale si basa su curriculum e capacità, può portare dei problemi come nel caso Marra. Ma non si tratta di fragilità semmai di fragilità di sistema". Poi ha parlato di Luca Lanzalone, l'avvocato suo consulente agli arresti domiciliari, come di un: "professionista che ha portato brillantemente in porto il concordato. Berdini non ha firmato una sola carta. Per opporsi a un progetto bisogna produrre degli atti. Non c'è un atto.

Per cui abbiamo chiamato Lanzalone che avevo incontrato prima per chiedere chiarimenti sul concordato preventivo. "All'indomani dell'arresto Marra ci fu uno scossone in consiglio" e Fraccaro e Bonafede "ci diedero un pò di supporto. Io chiesi di poter fare un approfondimento sul concordato preventivo in continuità" con Lanzalone che aveva lavorato al concordato a Livorno. Su Parnasi ha dichiarato: “Parnasi l'ho incontrato la prima volta nella primavera del 2017 durante i confronti con Eurnova. Poi l'ho rivisto due o tre volte in Campidoglio. Noi partivamo da due visioni contrapposte: noi volevano abbattere cubature e lui mantenerle". Infine, sulla sorte dello Stadio della Roma: “Che fine farà il progetto dello stadio della Roma? Non lo sappiamo. Se sarà tutto regolare, e a oggi la Procura ci dice che gli atti della procedura sembrano regolari e validi, ci riserviamo un approfondimento ulteriore, poi se non ci sono irregolarità a mio avviso si potrà andare avanti". Questo quanto riportato dal sito de La Repubblica.