Sassuolo-Roma 0-0 - Top & Flop

19.05.2019 20:53 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Sassuolo-Roma 0-0 - Top & Flop
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© foto di Federico Gaetano

TOP 

SE NON PRENDI GOL - Mal che vada pareggi, ma a volte non basta. Quinto clean sheet nelle ultime sette partite. Avesse avuto questa difesa la Roma, fin dall'inizio della stagione molto probabilmente adesso sarebbe in Champions. Così non è stato, perché se da una parte continua a soffrire, ma ha trovato in Mirante una saracinesca tra i pali, dall'altra le tante occasioni create vanno sfruttate. 

 

 

FLOP 

ARRIVERDERCI CHAMPIONS - Goodbye, au revoir. La Roma non va oltre uno scialbo 0-0 contro il Sassuolo e dice addio anche alle ultime speranze di una clamorosa rimonta Champions. Restano soltanto le ultimissime speranze legate alla matematica: 0 punti per l'Atalanta contro Juventus ed Empoli e massimo 3 punti per il Milan. 

NO ALIBI - Ovviamente sia nel pre che nel post-partita il pensiero dei calciatori è andato alla situazione legata a Daniele De Rossi. Prima e dopo, ok, in campo questi pensieri non devono entrare nella testa e se lo fossero non possono essere un alibi dopo una stagione del genere. 

TROPPO TARDI - Non è bastato, come nelle precedenti trasferte decisive. L'unica vittoria della gestione Ranieri resta quella di Genova contro la Sampdoria, grazie a una rete proprio di De Rossi. Tra Dzeko, Pastore, Fazio, Kluivert ed El Shaarawy non arriva il colpo del K.O... 

CHE DISCORSI? - Dopo una settimana di contestazione dei tifosi per l'addio a De Rossi, per la stagione deludente, per le scelte della società, andare davanti alle telecamere e dire che la Roma difficilmente riuscirà a tornare in Champions la prossima annata è un qualcosa che Claudio Ranieri poteva risparmiarsi. Non sarà lui l'allenatore. Un paio di mesi in cui è stato l'altra faccia della medaglia di Di Francesco, meno gol subiti, meno gol fatti, ma alla fine l'obiettivo stagionale non è stato centrato, ma ovviamente si sente in diritto di dare giudizi come se non fosse anche lui parte in causa.