Roma-Udinese 3-1 - Top & Flop

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RICOMINCIO DA TRE - Lo diceva Troisi in un suo noto film, lo ribadisce la Roma nella vittoria dell'Olimpico: 3 come i gol segnati contro l'Udinese, 3 come i punti ottenuti ma soprattutto 3 come le vittorie consecutive in campionato che candidano i giallorossi ufficialmente a pretendenti per il titolo.

HA SEGNATO DZEKO? - Ormai domanda scontata in casa Roma, così come la risposta affermativa. Apre le marcature il bosniaco che si porta a 6 gol in campionato, 22ª rete nelle ultime 22 partite giocate in Serie A. Vero e proprio leader dell'attacco giallorosso al quale Di Francesco rinuncia solo negli ultimi 20 minuti, a risultato acquisito, in vista della Champions League.

SBENDATO - Una doppietta per El Shaarawy come nell'ultima gara in cui aveva trovato la via del gol (penultima della scorsa stagione contro il Chievo vinta 5-3), necessaria anche in questo a sancire il trionfo romanista. Dopo 6 gare torna a segnare il Faraone che sembra essersi levato le bende, rilanciandosi nelle gerarchie di Di Francesco e in ottica Nazionale.

UN ESEMPIO DI CAPITANO - Completamente immerso in questo suo nuovo ruolo da primo capitano della Roma, Daniele De Rossi regala in mattinata parole sincere e da romanista alla stampa come solo lui sa fare, al pomeriggio disputa una gara attenta e di sacrificio, immolando il proprio corpo su un tiro a botta sicura di Jankto che avrebbe riaperto la gara.

PORTIERE DELLA SELEÇÃO - È sempre bene ricordarlo ai criticoni di professione che Alisson Becker è il numero 1 della nazionale più vincente della storia del calcio. Lo dimostra dopo 60 secondi di gioco e ancora al 75' con due parate a freddo che salvano la porta giallorossa, come solo i migliori portieri sanno fare.

FACCIAMO PRESTO - Potrebbe essere stato questo il messaggio di Eusebio Di Francesco ai propri ragazzi prima della gara, sottolineando l'importanza di chiuderla nella prima frazione di gioco per gestire le fatiche in vista del Qarabağ. Messaggio preso in parole dai calciatori che segnano i tre gol entro il 45'.

 

FLOP

SPORCATI - Peccato però quella rete subita al 90' che rovina il clean sheet della Roma e rompe l'imbattibilità di Alisson durata 364 minuti più recuperi tra campionato e coppa.

INCANTESIMO SPEZZATO - Dopo 8 rigori su 8 segnati con la maglia della Roma da Diego Perotti arriva il primo errore dagli 11 metri dell'argentino che sembrava essere infallibile dal dischetto. Anche in questo caso ipnotizza il portiere avversario ma la palla sbatte sul palo per poi tornargli sui piedi, giustamente non ribadita in rete dall'ex Genoa come vuole il regolamento.