L'identikit - Le caratteristiche di El Aynaoui e le differenze con Rios

L'identikit - Le caratteristiche di El Aynaoui e le differenze con RiosVocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Oggi alle 15:50Primo piano
di Alessandro Carducci

Dopo settimane di trattative, è stato definito l’accordo per il primo rinforzo del calciomercato 2024-25. Sarà Neil El Aynaoui (24), infatti, il primo acquisto a sbarcare nella Capitale per mettersi a disposizione di Gian Piero Gasperini.

CARRIERA – El Aynaoui è nato a Nancy nel 2001 entrando nella squadra locale del Nancy all’età di 8 anni. Nel 2021, ha firmato il primo contratto da professionista per poi passare al Lens nel 2023 per meno di un milione di euro. In Nazionale, ha una presenza con la selezione U23 marocchina.

LE CARATTERISTICHE DI EL AYNAOUI – Il centrocampista marocchino gioca nel cuore del centrocampo, mostrando di avere la lucidità necessaria per toccare il pallone sotto pressione, distribuendolo con efficacia. Viene spesso incontro per smistare palla, prediligendo passaggi corti e precisi, e ha un’ottima conduzione del pallone. Ha buone capacità decisionali e di scelta della giocata ed è abile a reagire alle mosse degli avversari, spostando all’ultimo il pallone aiutato anche dalla sua buona flessibilità. Al Lens, batte i corner e, in generale, ha una buona tecnica nella trasmissione del pallone, soprattutto nella trasmissione corta. Bravo a inserirsi senza palla, anche se lo fa poco con il Lens, giocando un po’ più in mezzo al campo. Bravo a colpire di testa (l’anno scorso ha segnato così un paio di gol) e, in generale, è forte nei duelli aerei. Lo scorso anno è stato il più remunerativo sotto il profilo dei gol segnati (9 se consideriamo anche la rete durante i tiri di rigore in Coppa di Francia), calciando 4 calci di rigore, tutti segnati.
Senza palla, è molto aggressivo e, grazie alla sua rapidità nei primi metri, può avventarsi sull’avversario, caratteristica importante per il gioco di Gasperini. Difende meglio in avanti che nel classico uno contro uno ed è tra i calciatori con maggiori palle intercettate tra i centrocampisti dei top 5 campionati europei, tra quelli che hanno partecipato alla Champions League e all’Europa League.

PERCHÉ EL AYNAOUI PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Aggressivo, dinamico, come piace a Gasperini, El Aynaoui sa ragionare nei momenti più delicati e non ha paura di giocare i palloni anche sotto pressione. Ogni tanto commette qualche errore, dovuto forse alla troppa confidenza, ma in generale è preciso nella trasmissione del pallone e può ricoprire sia il ruolo di centrocampista davanti alla difesa, sia la mezzala.

LE DIFFERENZE CON RIOS – Rispetto al brasiliano, El Aynaoui è meno fisico, ha meno resistenza e tende a inserirsi un pochino di meno (ma con Gasperini questo potrebbe cambiare). Inoltre, il centrocampista del Palmeiras ha una trasmissione lunga del pallone più precisa rispetto al franco-marocchino. Il giocatore del Lens, in compenso, oltre a essere molto abile nell'intercettare i palloni avversari, lo scorso anno ha segnato 9 reti tra calci di rigore e colpi di testa, cifra mai raggiunta da Rios in carriera. I due, teoricamente, potrebbero anche coesistere, con il franco-marocchino davanti alla difesa e Rios più propenso all’inserimento, avendo anche più resistenza.