Di Francesco: "Ci prendiamo tutte le critiche. Abbiamo tenuto in vita il Chievo, questo non deve accadere a Madrid. Sono inca...to". VIDEO!

17.09.2018 08:56 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Di Francesco: "Ci prendiamo tutte le critiche. Abbiamo tenuto in vita il Chievo, questo non deve accadere a Madrid. Sono inca...to". VIDEO!
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Di Francesco a DAZN

"Sono amareggiato, queste partite non mi piacciono perché bisogna chiuderle. Stiamo prendendo gol con troppa facilità alla minima occasione e questo non va bene, ci eravamo disimpegnati bene anche con il doppio mediano. La partita sembrava in controllo ma va chiusa, nella gestione non siamo stati bravi. Ho provato a dare alcune direttive, loro giocavano con facilità su Radovanovic, poi dopo siamo stati bravi a coprire le linee dei passaggi. Abbiamo perso gli inserimenti delle mezzali ma abbiamo avuto occasioni per chiuderla, poi per una palla non pulita abbiamo preso un gol evitabile. Real Madrid? Non dobbiamo perdere la nostra forza, dobbiamo migliorare le due fasi. Proponiamo e creiamo tanto, abbiamo occasioni interessanti ma in queste partite bisogna fare 4-5 per gestire meglio la partita. Abbiamo tenuto in vita il Chievo e questo non deve accadere a Madrid, bisogna partire da una buona fase difensiva. I nostri centrali hanno fatto un po' di fatica, poi abbiamo cambiato e dato più sfogo sugli esterni. Questa tecnica ha dato i suoi frutti fino a un momento, perché poi due gol li abbiamo presi ugualmente".

Di Francesco a Sky

“Limiti mentali, fisici e tattici? La partita sembrava in controllo, nel secondo abbiamo concesso poco agli avversari. Non siamo stati bravi a chiuderla con le occasioni create, certe partite vanno chiuse perché si possono riaprire anche con un episodio come capitato nel primo gol loro. La squadra ha costruito bene. Dobbiamo avere più compattezza dietro. La rimonta subita che limite evidenzia? Abbiamo preso gol in modo ingenuo. È una rimonta che fa male ma va analizzata a mente fredda, ci prendiamo tutte le critiche. Kolarov indietro fisicamente? Secondo me ha fatto una partita ottima togliendo l'errore sul gol. Secondo me è un giocatore in crescita. Con che morale si va a Madrid? Bisogna subito rialzare la testa. Dobbiamo andare con ottimismo e lavorare per migliorare la fase difensiva sul quale siamo stati carenti. Non è un lavoro solamente dei quattro dietro, tutta la squadra deve aiutare a difendere. Quanto può influire il risultato di oggi sulla testa dei giocatori? Si attraversano momenti difficili, bisogna ripartire. Purtroppo in questo inizio di stagione abbiamo alternato troppo le prestazioni. Oggi forse la più continua ma dovevamo chiuderla”.

Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)

“Come sta la squadra atleticamente? Loro hanno tirato in porta 100 volte? Analizziamo le partite a occhio, ok, ma poi facciamolo coi dati veri. La squadra ha difeso male nelle scelte, ma ha creato anche tanto, poteva chiudere la partita e non l’ha fatto. Il risultato ci fa ragionare in un certo modo e sono inca**ato, perché dobbiamo difendere più da squadra, dobbiamo leggere meglio determinate situazione. Lavoriamo, ma se non leggi prima rischi quello che abbiamo rischiato noi. Leggiamo i dati e vediamo se la squadra è così a terra. Si va a trovare quello che non esiste. Karsdorp? È un’alternativa a Florenzi, che mi ha chiesto il cambio, ha cercato di dare qualcosa in più. Deve crescere a livello tattico, attraverso determinate partite. L’anno scorso ha esordito e abbiamo vinto, quest’anno no e questo ha compromesso la sua crescita. Ha mezzi dal punto di vista fisico e tecnico importanti, dobbiamo aiutarlo. Io per primo, sapendo quando sfruttarlo. In certe partite hai bisogno di determinati giocatori per non soffrire a livello tattico. La Champions? Parlo per la mia squadra, non deve essere un alibi, volevamo i tre punti per restare in alto in classifica, cercando di arrivare a Madrid con la forza di una vittoria in campionato. Non è successo, ma non dobbiamo pensare a questa gara, abbiamo la fortuna di poter giocare una partita importante, ma affrontata con una foga, una determinazione, dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Perplesso dopo la preparazione fatta tutti insieme? La nostra identità c’è stata a tratti, non continua, si è visto anche in altre gare, come contro l’Atalanta e col Milan. In questo senso sinceramente mi aspettavo un approccio differente, questa cosa mi fa più rabbia di tutte. Abbiamo qualcosina in più, ma è una questione mentale. Non dobbiamo fermarci e stare a fare processi, ma cercare di risolvere le cose il prima possibile. Ho visto anche tante cose interessanti, nella fase offensiva la squadra mi è piaciuta in lunghi tratti, in fase difensiva manchiamo sempre di qualcosa e stiamo subendo questo”.

Di Francesco a Roma TV

“Al di là del vantaggio di due gol la squadra aveva continuato a gestire la palla e la gara, sembrava una gara in controllo, ma le partite vanno chiuse. Abbiamo avuto le occasioni per farlo ma non lo abbiamo fatto, e le ingenuità ultimamente le commettiamo con troppa facilità. Abbiamo sofferto le palle tra le linee del Chievo dove arrivavamo in ritardo, e questo gli ha permesso di riacciuffare la partita. Peccato, un insieme di cose che è andato male, degli errori che non possiamo commettere e su cui dobbiamo lavorare molto. Della fase offensiva potrei essere soddisfatto, perché abbiamo fatto delle manovre interessanti anche quando ormai eravamo sul 2-2, però è mancata la fase difensiva, quella che l’anno scorso ci ha contraddistinto, Ci sono letture che dobbiamo migliorare, sia con i giovani che con i vecchi. Sono dispiaciuto, non ci sono giustificazioni perché alla fine conta il risultato, ma guardando la prestazione potrei dire che sono state fatte delle cose interessanti, anche se non si può prendere un gol del genere (quello di Stepinski, ndr) quando la partita è in controllo, soprattutto una squadra come la Roma che ambisce sempre al meglio. Come sta la squadra mentalmente? Sicuramente aveva bisogno di questa vittoria, bisogna applaudire i ragazzi anche quando non fanno un movimento giusto, perché vanno sempre incoraggiati, ma alla fine ci si aspetta un risultato migliore per dare continuità agli allenamenti settimanali. Peccato ancora perché meritano come dedizione, ma bisogna lavorare sulla testa: manca la continuità in partita. Verso Madrid? Bisogna recuperare la fiducia il prima possibile, lavorando ancora più di squadra, essendo meno generosi in campo, bisogna essere intelligenti. Analizzeremo a mente fredda questa partita per lavorare su questi aspetti”.