Roma-Palermo - Le pagelle
Goicoechea 6.5: si fa sempre trovare pronto.
Piris 7: corre come un matto sulla fascia e da un suo cross nasce il primo gol giallorosso.
Burdisso 7: nel primo tempo lo si vede spesso sbraitare per tenere la difesa alta. Ad inizio ripresa sfiora anche il gol di testa.
Marquinhos 7: arrivato tra lo scetticismo generale, il difensore brasiliano si sta imponendo ogni giorno sempre di più. Anche stasera ha spazzato via tutto, non concedendo nulla agli avversari.
Balzaretti 7: così come Piris, anche l’ex Palermo si propone spesso sulla fascia. Sfiora anche il gol nella ripresa.
Bradley 7: dopo la orribile prestazione di Parma, il centrocampista americano si riscatta con un’ottima gara. L’ex Chievo è il primo a pressare e si alterna con Florenzi per inserirsi in area, così come chiede Zeman.
Tachtsidis 7: riceve una caterva di fischi ad inizio gara. Complice una Roma compatta e determinata, anche il greco offre una prestazione convincente. Serve l'assist per il gol di Lamela.
In crescita.
Florenzi 7: come di consueto corre tantissimo. L’intesa con Bradley è perfetta e i due si alternano spesso e volentieri nel buttarsi in mezzo all’area. Dal 25’st Marquinho 6.5: entra a partita praticamente finita ma mette più di una volta in difficoltà la retroguardia rosanero.
Lamela 8: prima era semplicemente una giovane promessa, ora sembra diventato un giocatore vero. È cresciuto in maniera esponenziale in pochissimo tempo, diventando fondamentale per Zeman. Dal 35'st Pjanic sv.
Osvaldo 7: lotta come al solito per tutti i 90', trovando anche il gol per gentile concessione di Ujkani e Munoz.
Totti 8: sblocca la gara e sfiora anche la doppietta alla mezzora quando, al termine di une bella azione corale, fa partire un missile al volo sfiorando la porta. Smista una quantità di palloni impressionante, è sempre nel vivo dell'azione e rincorre gli avversari come quando aveva 20 anni. Impressionante. Dal 28'st: Destro 6: entra e segna il gol del definitivo 4-0. Esultando si alza la maglia e viene così espulso a causa di una regola assurda ma che l'ex Siena doveva tenere a mente.