Roma-Juventus - Le pagelle

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Stekelenburg 7: nel primo tempo fa un miracolo andando a prendere all’angolino una punizione di Pirlo. Nella ripresa interviene in qualche modo su Matri ma non risulta particolarmente impegnato.  bravo sulla punizione di Pirlo al 18’pt, interviene in qualche modo su matri al 7’st.
Piris 6.5: a sorpresa viene schierato da centrale difensivo ma, tra lo scetticismo generale, alla fine gioca una buona gara, aiutato certamente da una Roma molto più compatta.
Burdisso 7: comanda una difesa che non ha subito praticamente nulla contro la capolista.
Marquinhos 7: ogni aggettivo è ormai superfluo. Questo ragazzo ha una costanza incredibile, è insuperabile.
Torosidis 7: si fa la fascia avanti e indietro, fino all’ultimo secondo. Avrebbe anche l’occasione di segnare ma non riesce a stoppare un lancio incredibile di Totti. Era la prima volta da titolare, esame superato.
Pjanic 7: viene schierato in mezzo al campo dove, assieme a De Rossi, deve fare un lavoro straordinario in fase di copertura. Nel primo tempo si vede poco in impostazione ma cresce nella ripresa, impegnando Buffon con un tiro dalla distanza e scodellando un pallone sulla testa di Osvaldo, con l’argentino che si fa murare da Buffon. Dal 22’st Bradley 6.5: si posiziona in mezzo al campo e respinge tutto ciò che può.
De Rossi 7: nella ripresa spreca un’occasione incredibile ma per tutta la gara gioca con un’intensità e una concentrazione che non si vedevano da tanto tempo.

Marquinho 6.5: inizia male, facendosi saltare due volte consecutive da Lichtsteiner. Pian piano gli prende le misure e concede pochissimo alla Juventus. Corre parecchio ed esce stremato. Dal 37’st Balzaretti sv.
Lamela 7: viene schierato quasi a sorpresa da trequartista puro. È questo il suo ruolo ma da quando è arrivato a Roma ha quasi sempre giocato sulla fascia. Ottima l’intesa con Totti e Osvaldo ma l’argentino si sacrifica molto anche in fase di copertura, aiutando De Rossi e Pjanic.
Totti 8: distribuisce assist in serie. Nella ripresa dà a Torosidis una palla meravigliosa, con una sventagliata di oltre 30 metri precisa al millimetro. All’improvviso dal suo piede destro esce un missile terra aria che si insacca alle spalle di un incredulo Buffon. Dal 43’st Florenzi sv.
Osvaldo 7.5: altruista come poche altre volte, questa sera l’argentino si è fatto perdonare dai suoi tifosi. Grinta, cuore, sacrificio per 90 minuti hanno trasformato i fischi in applausi. Nelle vesti di assist man, ha servito palle gol praticamente a tutti i suoi compagni, Stekelenburg escluso.