Juventus-Roma 1-0 - Le pagelle del match
Szczesny 7: se la Roma è rimasta in partita fino alla fine il merito è tutto suo. Para tutto il parabile, per l'impossibile non è ancora attrezzato.
Rüdiger 6: regge in qualche modo il confronto con Alex Sandro. Nella ripresa prova anche a spingere sulla fascia, senza fortuna.
Manolas 5.5: non riesce a fermare la furia Higuain in occasione del gol. Gli capita tra i piedi una ghiotta occasione ma il tiro viene murato dalla difesa della Juventus. Dal 40'st Bruno Peres sv.
Fazio 5.5: mantiene abbastanza alta la concentrazione fino a quando si lascia infilare da Sturaro.
Emerson 5.5: quasi nullo in fase offensiva, tiene a fatica la posizione.
De Rossi 5.5: è il primo a farsi saltare da Higuain in occasione del gol juventino. Un episodio che va a macchiare una buona prestazione. Dal 27'st El Shaarawy sv.
Strootman 5.5: gara opaca per l'olandese, che ha un sussulto nella ripresa quando strappa il pallone di forza a un avversario e dà il via all'azione che porta alla moscia conclusione di Perotti.
Gerson 5: schierato a sorpresa dal primo minuto, il brasiliano viene dirottato fuori ruolo, largo a destra. L'impegno ce lo mette ma la posizione non è la sua. Dal 1'st Salah 5.5: rimesso in piedi il più velocemente possibile, ha le gambe pesanti e non riesce a essere brillante.
Nainggolan 6.5: reo di aver più volte dichiarato di non voler mai andare alla Juventus, viene beccato dallo Stadium per tutta la partita. Nonostante ciò, è tra i più propositivi e l'ultimo a mollare. Nel primo tempo ha una buona occasione ma il suo sinistro finisce out.
Perotti 5.5: meno efficace del solito, non riesce a incidere e nella ripresa sciupa un'occasione clamorosa tirando in maniera flebile.
Dzeko 5: non gli arriva un pallone giocabile e lui stesso, a differenza del solito, non riesce a crearsi alcuna palla gol.
Spalletti 5.5: stupisce tutti mettendo Gerson largo a destra ma quello non è il ruolo del brasiliano e, così, il tecnico toscano fa marcia indietro e nell'intervallo lo sostituisce con Salah. La Roma regge l'urto juventino meglio di tante altre volte ma la mancanza di cattiveria sotto porta fa la differenza tra la vittoria e la sconfitta.