Stadio, Regione Lazio: "Se il Comune non manifesterà la mancanza del pubblico interesse verrà avviata la Conferenza dei Servizi"
“Gli uffici della Regione Lazio hanno verificato l’assenza dell’esplicitazione da parte di Roma Capitale della conferma dell’interesse pubblico per il progetto per il nuovo stadio della AS Roma. Poiché il Comune, pur segnalando carenze nei documenti e negli elaborati, ha richiesto l’avvio della Conferenza dei servizi, la Regione Lazio invita l’Amministrazione capitolina ad esplicitare, entro il 6 settembre, un’eventuale mancanza d’interesse pubblico. In assenza di una formale espressione di contrarietà si procederà quindi alla convocazione della Conferenza dei Servizi per esaminare con tutti i soggetti competenti, in modo pubblico e trasparente, la documentazione pervenuta”.
Questo il contenuto di una lettera inviata dalla Regione Lazio all’Amministrazione di Roma Capitale. Il Campidoglio tre giorni fa aveva inviato il progetto definitivo proprio alla Regione Lazio, che aveva fin da subito ravvisato la mancanza del parere di conformità alla delibera votata dal Consiglio comunale, con la quale si dichiarava la pubblica utilità dell’opera.
Una volta avviata la Conferenza dei Servizi, la Regione avrà 180 giorni di tempo per valutare il progetto.