Girone B: Argentina-Nigeria 1-0
Leo Messi dà spettacolo per un'ora, ma Diego Armando Maradona ha bisogno del gol di un difensore per superare il primo esame ai Mondiali. L'Argentina batte 1-0 la Nigeria con la rete di Gabriel Heinze, che decide il match con un colpo di testa perfetto dopo soli 6 minuti. Il gol premia il forcing iniziale dell«albicelestè, impressionante in avvio. Pronti, via e Messi illumina subito la scena: percussione a sinistra e assist a Higuain che al 3' spreca il prezioso suggerimento. Il fuoriclasse del Barcellona fa tutto da solo al 5' dando il via al duello con il portiere nigeriano: sinistro morbido dal limite dell'area, Enyeama vola e devia. Sul corner successivo, il fortino delle 'Super Eagles' africane crolla. Nessuno marca Heinze, capocciata e palla in rete: 1-0 al 6'. Maradona, impeccabile con il suo completo grigio, può esultare. Dopo l'avvio travolgente, la Seleccion si placa e la Nigeria può provare ad abbozzare una reazione. Dalle parti della porta di Romero, però, non capita praticamente nulla. Può capitare qualsiasi cosa, invece, quando il pallone arriva tra i piedi di Messi. La 'pulcè si accende al 18': parte da destra, si accentra e obbliga Eneyama ad una nuova parata affannosa. L'estremo difensore è prodigioso al 20', quando respinge la conclusione ravvicinata di Higuain. Il monologo sudamericano si interrompe al 27', quando Obasi spaventa Romero con un insidioso tiro-cross: Yakubu è in ritardo e il pallone sfila. Al 37', nuovo episodio del duello tra Messi e Enyeama: pallone indirizzato a fil di palo, altro miracolo del portiere. È merito del numero 1 se le Super Eagles arrivano all'intervallo con un solo gol al passivo.
Il copione non cambia granchè all'inizio della ripresa: Messi ci prova con un tocco da biliardo, stavolta la mira è sbagliata. La qualità dello spettacolo peggiora: l'Argentina si accontenta di amministrare il gioco, la Nigeria non produce nulla nonostante gli inserimenti di Martins e Odemwingie e rischia grosso al 65' quando si espone al contropiede avversario orchestrato da Tevez. Messi, dal limite dell'area, non inquadra la porta. Il numero 10, meno brillante rispetto alla prima frazione, prova a farsi perdonare subito dopo offrendo il pallone a Higuain: Enyeama risponde presente tenendo aperto il match. Al 70', dall'altra parte, trema Romero: la rasoiata di Taiwo finisce ad un palmo dal palo. Al 78' il portiere dell'Argentina deve opporre i pugni alla botta centrale di Martins. All'82', ultimo faccia a faccia tra Messi e Enyeama: sinistro ravvicinato, altra parata. La Nigeria resta in corsa fino alla fine e ha anche una colossale chance per pareggiare. All'83', dal cuore dell'area, Uche spara in curva: finisce 1-0, Maradona fa festa con qualche brivido.