LaGiornatainGiallorosso, Montali: "Inter, che caduta di stile!". Taddei: "Vorrei 4 anni di contratto". Garcia proposto alla Roma

17.05.2010 22:11 di  Emanuele Melfi   vedi letture
Fonte: VoceGiallorossa.it
LaGiornatainGiallorosso, Montali: "Inter, che caduta di stile!". Taddei: "Vorrei 4 anni di contratto". Garcia proposto alla Roma
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© foto di Alberto Fornasari

CALCIOMERCATO - In merito alle notizie diffuse nei giorni scorsi su un probabile interessamento della Roma verso Santiago Garcia e Diego Braghieri, i due difensori del Rosario Central, fonti vicine al club argentino confermano a VoceGiallorossa.it che è stato proposto alla società giallorossa il giocatore Garcia, classe 1990, terzino sinistro. Il futuro del giovane Braghieri, invece, sarà in Germania ed è escluso un interessamento da parte della Roma. Attualmente il Rosario Central è impegnato nei play off e domenica disputerà la sua ultima gara per questa stagione, nei giorni successivi, quindi, ci saranno notizie e sarà prossibile avviare una trattativa.

TADDEI - Il centrocampista della Roma Rodrigo Taddei, presente allo stadio Flaminio per un’amichevole benefica organizzata dal comitato Aurora per la lotta alle malattie genetiche tra cui l’Adrenoleucodistrofia.Se rimarrò? Io spero di sì, sto aspettando con ansia, perché è stato tutto l’anno un tema di cui si è parlato. Non è facile giocare senza contratto. Sono stato accolto bene dalla società, dalla città e dai tifosi, spero di poter trovare l’accordo e restare qui a lungo. Manca solo il dettaglio degli anni, io voglio fare quattro anni ma la società non ha la stessa volontà. Aspetto ma non posso aspettare troppo, devo pensare anche a me e alla mia famiglia. Nella vita devi scegliere il tuo sogno, se poi non si realizzasse cercherei il mio spazio altrove. Gli striscioni al capitano? Non ne voglio parlare. Faccio i complimenti a loro che hanno vinto, ma anche alla Roma che ha lottato fino in fondo. Speriamo di riuscire il prossimo anno a portare a casa questo sogno scudetto. E speriamo sia con Taddei”.

DE ROSSI - Daniele De Rossi, a Milano per un evento dell’Adidas, ha voluto commentare così lo striscione irriguardoso verso Totti: “Non c'e bisogno di queste cose, credo che sia già molto bello festeggiare lo scudetto con i propri tifosi. Ma la maggior parte dei calciatori è fatta così, e gli autori di questo gesto non si sono pentiti. Evidentemente gli è rimasto solo quello da fare: ma ognuno ha il suo stile e va bene così”. Una stoccatina poi al ministro della difesa, Ignazio La Russa, che si era lamentato dell'eccessivo impegno da parte del Siena contro l'Inter: "Questo sia un pò lo specchio dell'Italia e purtroppo anche della classe politica, e di quei politici che hanno chiesto le scuse ufficiali dal Siena perchè si è giocata la sua partita contro l'Inter onorando la propria professionalità». De Rossi non ha gradito nemmeno la maglietta con cui ha festeggiato Marco Materazzi. "Non l'ho capita, nessuno ha tirato in ballo Materazzi, ho visto il suo gesto come una ruffianata verso i propri tifosi".

MONTALI - “Quello striscione sul pullman si poteva evitare: sono cadute di stile e condivido in pieno quello che ha detto Ranieri - ha detto il responsabile delle risorse umane della Roma-  Bisogna avere stile anche quando si vince, non solo onorare il vincitore quando si perde. Non vogliamo comunque mettere benzina sul fuoco, vediamo se riusciamo a cambiare altrimenti nel prossimo anno sarà un far-west ed è quello che noi della Roma non vogliamo“.

DE LILLO - “Lo striscione su Totti? Andiamo avanti, non vale la pena commentare queste cose”. Contattato da Vocegiallorossa.it, il presidente del Roma Club Palazzo Madama, Stefano De Lillo, preferisce non parlare dello striscione esposto dai giocatori dell’Inter al ritorno a Milano, sottolineando invece la grande stagione della Roma: “La straordinaria rimonta della Roma ha tenuto viva la sfida scudetto fino all’ultimo, ridando credibilità ad un campionato costellato da scandali e da scandalose partite come Lazio-Inter. La Roma il prossimo anno può ripartire benissimo – continua il senatore del Pdl a Vocegiallorossa.it – grazie alla solidità del progetto, al Normal One Ranieri e ad un telaio-giocatori già collaudato. Milan e Juve dovranno ripartire da zero mentre l’Inter potrebbe dover cambiare allenatore. La Roma dovrà piazzare qualche elemento in eccesso e prenderne qualcun altro per rinforzare i ruoli scoperti, ad esempio acquistando un terzino sinistro”.

MORATTI -«Mi dispiace moltissimo, in un clima di festa può scappare una cosa del genere». Massimo Moratti, presidente dell'Inter, commenta così la presenza di uno striscione offensivo nei confronti di Francesco Totti durante i festeggiamenti per lo scudetto nerazzurro sul pullman dell'Inter. «Noi per primi faremo in modo che non si ripeta, ma non mi sembra che questo debba alimentare il rancore di chi è inutile che l'abbia ancora».