LA VOCE DELLA SERA - Totti torna al gol e stende il Chievo: "Contento per squadra". Luis Enrique: "Atteggiamento giusto. De Rossi? Sul rinnovo deve decidere lui". Mercato, può arrivare Varela
Roma-Chievo – Convincente successo dei ragazzi di Luis Enrique, sotto gli occhi James Pallotta, sui gialloblù di Mimmo Di Carlo. Entrambe le reti, siglate su rigore, portano la firma di Francesco Totti, che ha esposto una divertente maglietta con la scritta “Scusate Il Ritardo”. Il Capitano ha poi rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ci tenevo a partire bene, sono contento che la squadra abbia fatto una grande prestazione. La maglietta? Ci ho pensato in settimana assieme al mio amico Giorgio. Oggi avevamo tutto da perdere, venivo da 15 giorni di stop, volevamo partire come fatto a Bologna e abbiamo dato tutto in campo. Speravo che questa giornata venisse spesso, vincere con due gol miei... Sono felice per la squadra e per i tifosi. La mia posizione? Ho piena libertà di mettermi dove voglio e spero di farlo al meglio. Dopo Firenze ci sono stati un po’ di problemi nel riguardo del mister. Abbiamo fatto gruppo e ci siamo stretti attorno a lui perché se lo merita, è un gruppo unito. Sono gare difficili perché affrontiamo squadre che con la Roma danno molto. Dobbiamo affrontarle con la stessa voglia di ora”. Luis Enrique, visibilmente soddisfatto, si è così espresso sul match: “Già dai primi minuti l’atteggiamento è stato quello abituale contro un avversario difficile. L’assenza di Osvaldo? Non è un problema ma è un peccato che si sia infortunato. Con la rosa ampia e di qualità dobbiamo saper superare queste situazioni. La sostituzione di De Rossi? E’ una cosa bella l’applauso dei tifosi, ma Daniele sa cosa deve fare e non ha bisogno di questo enorme affetto per decidere del suo futuro. L’ho tolto per via del fatto che abbiamo due partite in questa settimana. Il cambio di Totti invece era per fargli ricevere l’abbraccio del pubblico. Lamela? E’ bravo a creare la superiorità numerica. Per questo la società lo ha preso. Può diventare un calciatore di livello altissimo. Si allena molto bene. Ha 19 anni ma ha tutto per diventare un grande campione”. Uno dei migliori in campo e uomo del momento, Daniele De Rossi, ha così commentato il successo odierno: “Dal punto di vista tattico la squadra gioca a meraviglia. Potevamo avere qualche punto in più ma siamo stati sfortunati con Genoa e Lazio. L’abbraccio del mister? Lui saluta tutti ma ho un rapporto ottimo con lui. Mi trovo da Dio con lui. La standing ovation? Sono uscito per la prima volta dopo due anni. Il rapporto col pubblico dopo dieci anni non cambia. Il futuro? Non parlo ma ho le idee ben chiare. Sono consapevole di ciò che si dice e ciò che non si dice. Una virgola in più scatena molto in quest'ambiente. C’è molta attenzione mediatica sulla mia situazione e per questo preferisco non parlare". Juan e Bojan, in coro, esaltano la squadra e Luis Enrique: "Lavoriamo intensamente per ottenere grandi risultati".
Serie A – Juventus e Milan si confermano al comando con i successi esterni contro Lecce e Atalanta. L’udinese continua a volare e rifila un 4-1 al cesena. Boccata d’ossigeno per il Bologna, che batte 2-0 in casa il Catania, prossimo avversario della Roma. Successi anche per Fiorentina e Cagliari contro Novara e Genoa. Palermo e Napoli andranno in scena al "Barbera" nell posticipo serale.
Mercato – Nonostante Luis Enrique abbia ribadito di non avere la necessità di un altro attaccante per sopperire all'assenza dell'infortunato Osvaldo, si rincorrono numerose le voci sul suo possibile sostituto. Quagliarella e Nilmar piacciono ma sono difficili da trattare, il nome nuovo sembra essere quello di Silvestre Varela del Porto. A centrocampo è sempre calda la pista che porta a Casemiro, le cui alternative potrebbero essere rappresentate da Guarin, Tomovic e Paulinho. Si parla anche di un’interessamento per Leto del Panthinaikos e Tabanou del Tolosa. In uscita sembrava che Caprari fosse in procinto di andare al Pescara, ma Luis Enrique sembra aver bocciato la trattativa dopo la gara con il Chievo. Sirene svizzere e francesi per Okaka, seguito da Young Boys e Nizza. Pizarro sembra essere sempre in orbita Juventus, mentre non ci sono acquirenti accreditati all’acquisto di Cicinho.