LA VOCE DELLA SERA - Luis Enrique: "Possiamo vincere contro il Genoa. Stekelenburg? Solo una botta". Borini: "Scelta giusta venire a Roma". La Primavera vince in extremis contro l'Ascoli
TRIGORIA – Luis Enrique ha mescolato come di consueto le carte nell’allenamento che precede di due giorni la sfida casalinga contro il Genoa. Provate molte esercitazioni tattiche, soprattutto sul pressing e sulla difesa. Da segnalare che Stekelenburg non ha effettuato la partitella, uscendo prima dal campo. Il mister si è fermato diverse volte per delle spiegazioni tattiche ai giocatori. Out Burdisso, Totti, Juan e Pjanic.
LUIS ENRIQUE – Il tecnico asturiano ha parlato in conferenza stampa della sfida al Genoa: “Non so che gara sarà, sono convinto che possiamo vincere contro il Genoa. Sto vedendo un miglioramento da tanti mesi. Non sono due-tre-quattro partite perse di seguito a farmi cambiare idea. Stekelenburg? Ha preso solo una botta ma dovrebbe essere a disposizione”. QUI l’intero intervento.
BORINI – L’attaccante giallorosso ha rilasciato un’intervista a Sport Week. Ecco uno stralcio delle sue parole: “Fortuna nel calcio? Non è che ne abbia avuta tanta. Diciamo che ne ho avuta nel fare le scelte giuste. L’ultima, lasciare Parma dopo soli due mesi per la Roma. Si vede che Luis Enrique è stato al Barcellona: ama attaccare. E non è il classico tecnico di casa nostra che si affida ai vecchi perché dei giovani non si fida. In Italia si ha paura che in campo sbaglino, perché il coraggio non viene perdonato senza risultati”. QUI il resto dell’intervista.
PRIMAVERA – Vittoria sofferta per la squadra di Alberto De Rossi nel match dinanzi all’Ascoli. 2-1 il risultato finale per i capitolini, con il gol di Politano al 97’ a chiudere lo score della partita. Nel primo tempo i marchigiani si erano portati in vantaggio con Ruzzier, con Frediani a pareggiare al 37’ dopo un azione di Nicolás López. Al termine dell’incontro, De Rossi ha commentato così la vittoria: “E' stata una vittoria molto sofferta contro una squadra molto organizzata, faccio i complimenti al tecnico avversario. La gara si è messa sui loro binari grazie a quel goal, nella loro unica occasione, noi abbiamo reagito e abbiamo cercato il pareggio, anche se mi sono arrabbiato per i cross sui quali non eravamo pericolosi. L'importante comunque era raggiungere la vittoria e ci siamo riusciti”.
STADIO – Gino Zavanella, architetto-progettista del “Franco Sensi”, ha parlato in giornata della situazione a Roma: “Erano state individuate almeno 6-7 aree che gli esperti avevano vagliato e la Massimina era quella che prestava le migliori caratteristiche. Il mio progetto ad oggi ha in alto a sinistra il marchio della Roma che è stato dato dalla società giallorossa. Non era stato presentato dalla Sensi, ma dalla Roma. Era stata fatta una seria indagine per dare alla Roma il meglio, quindi io e tutti quelli che ci hanno lavorato hanno scelto la migliore opzione e credo che valga la pena riprenderlo in esame e non buttarlo. Incontri con la nuova società? No ,non ho avuto nessun onore e piacere, non c’è mai stato nessun contatto, ma ho incontrato Fenucci e Baldini”.