LA VOCE DELLA SERA - Juan in gruppo, col Parma ci sarà. Luis Enrique: "Il professore del nostro esame è il tifo". La Primavera accede alla finale del Viareggio, Fiorentina battuta ai rigori
TRIGORIA – Ultimo allenamento per i giallorossi prima della partita di domani contro il Parma. Juan si è allenato regolarmente con il gruppo e probabilmente sarà disponibile per la partita di domani. Assente, oltre a Burdisso e Kjaer (squalificato), il giovane Viviani, che ha raggiunto la Roma Primavera per la partita di oggi contro la Fiorentina al Viareggio.
LUIS ENRIQUE – Il tecnico giallorosso ha parlato nel corso della consueta conferenza stampa del prepartita. Passaggio importante è stato quello sulla causa delle difficoltà della squadra contro il Siena: "Non c'è una lettura tattica, fisica o mentale. Dipende dalla bravura degli avversari e dal nostro livello. Ho visto spesso la squadra fare la stessa proposta, poi ci sono avversari che lo fanno meglio, altri no". Su Marquinho: "Non è al 100%. E' arrivato due settimane fa e ancora deve riconoscere i movimenti della squadra e mettersi al livello fisico del compagni". L’asturiano ha poi ammesso che Osvaldo non ha ancora i 90 minuti di partita nelle gambe: "Può iniziarla, non so se la potrà finire e non so se la inizierà, ma può farlo". In chiusura, su una domanda riguardante la possibile conferma degli elementi della squadra ha così risposto: "Non confermo nessuno, neanche me stesso. La prova è domani, questo è il vero messaggio. Non c’è mercato per la prossima estate, è domani il mercato. Non pianifico il prossimo anno, che mi importa, il vero esame è domani, il professore è il tifo. Leggi QUI tutte le dichiarazioni dell’allenatore della Roma.
VIAREGGIO – La Roma ha sconfitto la Fiorentina ai tiri di rigore nella semifinale della Viareggio Cup, qualificandosi per l’atto finale della manifestazione, dove ad attenderla c'era già la Juventus che ha eliminato il Parma, che avrà luogo lunedì alle ore 15. Prima dei tiri dal dischetto, la gara era terminata sull’1-1 con le reti di Zohore per i viola e Romagnoli per i giallorossi. Alberto De Rossi ha così commentato l’affermazione dei suoi ragazzi: “Siamo molto contenti ma credo che sia giusto da come era iniziata la partita, complimenti ai ragazzi che non si sono lasciati trasportare, gran partita sotto il profilo tecnico e mentale. La Juventus? C’è tempo per pensarci, godiamoci questa faticaccia, un ringraziamento a questi ragazzi che non hanno perso la testa. I supplementari? Non contano niente, sono ragazzi giovani, potrebbero fare 10 partite al giorno. Magari lo pagheremo dopo, nelle restanti partite di campionato, però per lunedì saremo prontissimi”.