LA VOCE DELLA SERA: De Rossi tra squalifica e fascia di capitano, le parole di Borriello, atto d'amore dei tifosi per Mexes e Totti e la nuova offerta dei tedeschi
De Rossi: la gomitata rifilata a Srna durante Shakhtar-Roma di Champions League potrebbe costare caro a Daniele De Rossi che, oltre ad una squalifica, va incontro ad una multa salata e all'abbandono della fascia di capitano per le prossime partite in cui Totti non giocherà dal primo minuto. La scelta dovrebbe ricadere su Perrotta come suo vice, dato che anche Mexes non è stato esempio di correttezza nelle ultime uscite. A rischio anche le prossime convocazioni in nazionale in cui il numero 16 giallorosso potrebbe non figurare per un po'. Il 17 marzo l'Uefa deciderà come agire nei suoi confronti. Intanto il Real Madrid, secondo quanto riporta Marca, potrebbe optare per Daniele De Rossi da affiancare a Xabi Alonso l'affare Fabregas non dovesse andare in porto. Sullo spagnolo la concorrenza è alta e i nomi che più risuonano tra i suoi “sostituti” sono proprio quello del romanista e del centrocampista in forza al Bayern Monaco, Schwensteiger.
Borriello: Ha rilasciato oggi un'intervista a Sport Mediaset, ecco le sue parole. “Trovo vergognoso che in questo momento si cerchi di trovare in me l'unico capro espiatorio di una situazione difficile. La mettono tutti su polemiche che io non ho mai fatto, compresa quelle con Totti. Da quando sono qui credo di essere un esempio di serietà. Non sono io che decide chi gioca e chi va in panchina. Io ho fatto 15 gol in 5 mesi, con il Lecce mi sono procurato un calcio di rigore al 90' dopo aver dribblato tre avversari. Sono uno abituato a lavorare fino all'ultimo minuto. A Donetsk ho visto che nessuno prendeva la palla e allora ho tirato io il rigore dopodiché mi sono preso tutte le colpe. Non penso che prendersi le proprie responsabilità sia una colpa e, inoltre, non siamo stati eliminati per il mio rigore. Sono stato disponibile – chiude Borriello - dalla prima all'ultima partita in questa stagione, senza un raffreddore o qualsiasi problema fisico. Credo di essere un esempio di serietà da quando sono a Roma”.
Trigoria: Queste le scritte presenti sugli striscioni a favore del difensore francese: "Galliani lascialo stare solo noi romanisti ti sappiamo amare", "Phil Roma è con te", "Phil non te ne andare solo a Roma ci puoi far sognare". Scritte anche sui muri a favore di Totti e De Rossi. "Francesco Roma ti ama la nostra fede non va tradita", "C'è solo un capitano". Presente anche uno striscioni con su scritto: "Francesco e Daniele nostri orgogli".
Società: domenica DiBenedetto non sarà allo stadio, gli è stato consigliato di non assistere ad una partita che provocherà sicuramente emozioni e reazioni contrastanti. L'arrivo dell'americano è quindi slittato di qualche giorno, quando sarà in Italia per firmare il definitivo passaggio di proprietà, non oltre la prossima settimana. Fiorentino ha affermato: “Tutto come programmato. Ci siamo, con Di Benedetto va tutto bene.” E intanto le azioni della AS Roma schizzano a Piazza Affari con un rialzo del 6.97%. Quando tutto sembrava segnato e la Roma aveva quasi la certezza di aver trovato nuovi proprietari provenienti dal nuovo continente, un gruppo proveniente dalla Germania muove dubbi sull'affare dichiarandosi interessato ad acquistare tutto il gruppo Italpetroli, As Roma compresa. Ciononostante la cordata di Tom Di Benedetto è sempre in pole position sull'accaparrarsi la società giallorossa. Secondo indiscrezioni raccolte da Vocegiallorossa.it, però l'offerta tedesca è arrivata fuori tempo massimo, il 24 febbraio, e perciò ritenuta non valida. Per quanto riguarda invece la trattativa con gli americani, al momento non è previsto alcun tipo di slittamento.
Pradè: ancora incerto il futuro del ds della Roma, anche se tutti gli indizi portano a pensare che sarà lontano dalla capitale. Indiscrezioni danno infatti quasi per certo che a prendere il suo posto con l'arrivo degli americani sarà la coppia formata da due grandi esperti come Baldini e Sabatini.