LA VOCE DELLA SERA - De Rossi: "Nessun problema con il mister, mi piace perché non guarda in faccia a nessuno". Sabatini: "Ci stiamo consegnando alla mediocrità". Roma-Genoa, lunedì 19 marzo alle 20:45
DE ROSSI – Il centrocampista giallorosso ha voluto smentire, dal ritiro della nazionale italiana, ogni tipo di problema con Luis Enrique: “Domenica c'è una gara importante e dobbiamo pensare solo a questo. Scuse ufficiali? No, l'unica cosa che voglio precisare è che non ho alcun problema col mister. Ne ho sempre parlato molto bene e continuerò a farlo. Mi piace perché non guarda in faccia a nessuno, diciamo che è stata una giornata non positiva. Mi è dispiaciuto non giocare, andare in tribuna. La società ha spiegato tutto, non ci sono state risse, non c'è stata alcuna mancanza di rispetto, non ho offeso nessuno, come ho sempre fatto in questi anni. Sono stato disattento. Se fosse stata meglio una multa? Non sono il mister, mi sono sempre trovato d'accordo con lui”. QUI è disponibile l’intera intervista di “Capitan Futuro”.
SABATINI – Il direttore sportivo della Roma è intervenuto in mattina sulla situazione venutasi a creare dopo l’esclusione di De Rossi dall’undici titolare di Bergamo: “Si indugia molto su questa scelta di Luis Enrique e cerco di spiegarla: stiamo parlando di De Rossi che, oltre a essere un grande calciatore, è andato in campo negli ultime due mesi facendo grandi sacrifici, ha dato sempre il suo contributo. Si parla di un valore simbolico; quando Luis Enrique dice che il ragazzo non era pronto non era per camuffare una cosa. Questo ritardo a ridosso di una partita l’ha considerata una grave superficialità, una maniera errata di approcciare alla partita. Kjær? E’ una scelta tecnica, correva voce di uno scontro fisico tra lui e De Rossi che invece hanno visto la partita insieme. La partita di ieri è uno spartiacque non positivo, ci stiamo consegnando alla mediocrità, c’è una settimana fondamentale per la stagione ora”. QUI l’intervista completa.
TADDEI – Il brasiliano ha parlato nel pomeriggio del derby di domenica: “Ora c'è una partita importantissima e, come sempre abbiamo fatto, ce la metteremo tutta. Speriamo di poter dare questa soddisfazione ai tifosi, cercheremo di prenderci i tre punti e di cambiare questa situazione. Terzo posto? Ogni squadra cerca di lavorare bene per raggiungere il traguardo più alto possibile. Alti e bassi? I giocatori a volte non danno tutto quello che possono dare, proveremo a non farlo accadere più”.
BURDISSO – Il difensore argentino ha difeso fortemente il difensore danese: “Credo in lui, ci scommetterei qualsiasi cosa, è un ragazzo fortissimo. Deve solo emergere. Rispetto a Mexès, che ha avuto un’esperienza simile a Roma, Simon è più serio. Più metodico nel modo di giocare”. L’ex Inter inoltre si è detto felice di come si sta sviluppando il suo recupero: “Sono contento del lavoro di riabilitazione che sto facendo, spero di essere con i miei compagni in ritiro la prossima estate per la preparazione. Ho letto di un altro intervento a cui mi sarei dovuto sottoporre, ma era una notizia sbagliata. Non serve nulla, il recupero procede nel migliore dei modi. La squadra? Siamo sulla buona strada, ma il prossimo anno dovremo fare qualcosa di più. Il tecnico? Ci ha conquistato col lavoro quotidiano, è impossibile non stargli dietro”.
GIUDICE SPORTIVO – Due giornate per Osvaldo e Cassetti, una per Gago. Questo il responso odierno del Giudice Sportivo Tosel dopo la sconfitta di Bergamo. I tre calciatori salteranno dunque il derby con la Lazio.
ROMA-GENOA – La Lega Serie A ha comunicato ufficialmente che il match, valevole per la 28° giornata del campionato, sarà disputata in data 19 marzo (lunedì) a partire dalle ore 20:45. In precedenza, la gara era stata fissata per giovedì 15, con fischio d’inizio alle 17.