La Roma in Nazionale - Van Gaal lascia Stekelenburg in panchina nel 3-0 dell'Olanda all'Estonia
Novanta minuti trascorsi osservando i compagni di squadra dalla panchina quelli vissuti da Maarten Stekelenburg in occasione della sfida qualificazione ai prossimi mondiali del 2014 in cui l'Olanda ha sconfitto l'Estonia per 3-0. Novanta minuti nei quali il portierone giallorosso ha, però, potuto riassaporare l'aria della nazionale dopo sei mesi molto sofferti. Il feeling mai nato alla Roma con Zeman, che per gran parte della stagione gli ha preferito Goicoechea, si è inevitabilmente riverberato sulle scelte di Van Gaal che a lungo lo ha tenuto lontano dall'equipe del suo paese. L'ex Bayern, tra l'altro, in più di un'occasione c'è andato duro con il numero uno romanista: “Ho visto come Maarten ha giocato sia in Italia che agli Europei - le sue dichiarazioni ai media olandesi nel settembre scorso - Nell'ultima amichevole contro il Belgio gli ho visto fare gli stessi errori del passato, per questo ho deciso di non schierarlo", le parole utilizzate per motivare la sua esclusione all'indomani della gara di qualificazione contro la Turchia.
A distanza di tempo, però, la situazione per l'estremo difensore olandese si è completamente ribaltata. L'avvento di Andreazzoli in giallorosso lo ha realmente trasformato dopo che a gennaio l'ex Ajax è stato anche ad un passo dall'addio alla capitale. Stekelenburg si è ripreso il posto da titolare in squadra ed in questo scorcio di stagione è sembrato molto più partecipe dei risultati del team.
Il buon lavoro svolto a difesa dei pali della porta della Roma è stato apprezzato anche da Van Gaal che lo ha richiamato ai suoi ordini anche se, nel match contro l'Estonia, il tecnico degli orange si è affidato a Vermeer fra i pali. Per Stekelenburg non si è trattata di una bocciatura, anzi. Il ct olandese, fra i suoi connazionali, ha ribadito di recente di considerarlo il miglior piplet in circolazione e, da questo punto di vista, la strada per il romanista non può che essere in discesa. Maarten, che nelle dichiarazioni di tre giorni fa ha affermato che gli piacerebbe essere il primo portiere nella Coppa del Mondo, potrebbe avere la sua chance già nella gara di martedì prossimo contro la Romania. Il portiere romanista del resto, tira dritto per la sua strada ben sapendo di avere i numeri giusti per riprendersi il posto di titolare. “Ho fiducia nelle mie capacità. Posso solo fare del mio meglio”, ha risposto con sicurezza nell'ultima intervista a talksport.co.uk circa le sue prospettive future.
OLANDA - ESTONIA 3-0
Amsterdam: Amsterdam Arena
Olanda(4-3-3): Vermeer; Janmaat, De Vrij, Martins Indi, Blind; De Guzman (86' Clasie), Snejder (36' p.t. Van Der Vaart), Strootman; Lens (73' Schaken), Van Persie, Robben. All. Van Gaal.
A disp.: Stekelenburg, Vorm. Van Rhijn, Vlaar, Mathhijsen, Kuyt, Vilhena, De Jong, John.
Estonia(4-4-2): Pareiko; Morozov, Kruglov (62' Kink), Puri, Ojamaa (77' Lindpere); Vunk, Vassiljev, Klavan, Jaager; Oper (46' Zenjov), Teniste. All.Ruutli.
A disp.: Sisov, Piiroja, Londak, Mosnikov, Purje, Ahjupera.
Arbitro: Meshkov (RUS)
Assistenti: Golubev (RUS), Drozdov (RUS)
Quarto uomo: Kazmenko (RUS)
MARCATORI: 47' Van Der Vaart, 72' Van Persie, 84' Schaken.
NOTE: ammonito Robben per comportamento non regolamentare.