La Roma in Nazionale - Svizzera-Bosnia Erzegovina 0-2, ottime prove per Dzeko e Pjanic, autori dei due gol. Buona prestazione anche per Zukanovic. FOTO!

Si è svolta a Zurigo l'amichevole Svizzera-Bosnia Erzegovina in preparazione ai prossimi Campionati Europei (ai quali parteciperà però solo la selezione elvetica), con gli ospiti capaci di espugnare lo “Stadion Letzigrund” per 2-0.

Match che inizia subito in modo scoppiettante, con Seferovic vicino al gol dopo nemmeno 1'. Azione seguente, risponde la Bosnia Erzegovina con il giallorosso Dzeko, bravo a guadagnarsi un calcio d'angolo su respinta di Sommer dopo una conclusione velenosa. È il preludio al vantaggio ospite, con Lulic che dalla trequarti serve Dzeko largo sulla sinistra: l'ariete giallorosso controlla il pallone, riesce a penetrare in area di rigore e scaricare di precisione sulla sinistra dell'incolpevole estremo difensore elvetico. Successivamente, al 23', è ancora la Bosnia Erzegovina a provarci su azione di calcio d'angolo, con Zukanovic a staccare di testa su assist di Pjanic ma non riuscendo a impensierire Sommer. Nel finale di tempo gli elvetici provano a portarsi su, ma Begovic non corre alcun rischio.

La ripresa si apre come la prima frazione, con la Svizzera vicina al gol con Steffen, il cui tiro viene respinto da Begovic. Al 56', però', gli ospiti trovano il gol del raddoppio con una stupenda punizione del solito Miralem Pjanic, alla quale non può opporsi l'incolpevole Sommer. È il gol che di fatto chiude l'incontro, dal momento che la Svizzera non riesce a trovare la forza per reagire (unico tiro all'82' con Seferovic), con gli ospiti che controllano il risultato senza troppa sofferenza.

Buone notizie per Luciano Spalletti in vista del derby di domenica. I vari Zukanovic, Pjanic e Dzeko hanno offerto una prova importante. Dzeko (in campo 90') è stato molto propositivo soprattutto nel primo tempo e non solo per il gran gol segnato, ma anche per il tanto lavoro sporco offerto alla squadra e molti falli guadagnati, uno dei quali ha portato all'ammonizione di Schar. Egregia prova anche per Pjanic (sostituito al 72'), sempre al centro delle azioni della sua squadra, con svariati assist da fermo o in corsa per i suoi compagni quasi sempre “al bacio”. Come se non bastasse, per incorniciare la sua fantastica prova, Pjanic ha siglato il gol del raddoppio con una magistrale punizione, confermandosi letale da qualsiasi mattonella. Prestazione meno appariscente rispetto ai due ma ampiamente sufficiente anche per Zukanovic, sicuramente facilitato dall'opaca partita offerta dalla Svizzera di Petkovic. Il difensore è stato impiegato dal suo ct Bazdarevic per 86'.

SVIZZERA-BOSNIA ERZEGOVINA 0-2 (13' Dzeko, 56' Pjanic)

 

SVIZZERA (4-3-3): Sommer; Lichsteiner (65' Lang), Schar (46' Klose), Senderos, Rodriguez (65' Moubandje); Fernandes (46' Embolo), Kasami (72' Tarashaj), Xhaka; Steffen, Seferovic, Mehmedi (46' Zuffi).
A disp.: Hitz, Dzemaili, Widmer, Burki, Elvedi.
Ct: Vladimir Petkovic

 

BOSNIA ERZEGOVINA (4-3-1-2): Begovic (62' Bjuric); Vranjes, Spahic (79' Kocalic), Kolasinac, Zukanovic (86' Graovac); Besic, Lulic, Visca (50' Susic); Pjanic (72' Duljevic); Ibisevic (65' Hadzic), Dzeko.
A disp.: Sehic, Sunjic, Vrancic, Grahovac, Anicic, Prcic, Djuric.
Ct: Mehmed Bazdarevic

 

Arbitro: Sebastien Delferiere (BEL)
Assistenti: Yves De Neve (BEL) - Kevin Monteny (BEL)
 

Ammonizioni: Kolasinac (BIH), Schar (SUI), Visca (BIH)