La Roma in Nazionale: Slovacchia-Bosnia 1-2, Pjanić e compagni a un passo da Brasile 2014

11.09.2013 07:00 di  Simone Francioli   vedi letture
La Roma in Nazionale: Slovacchia-Bosnia 1-2, Pjanić e compagni a un passo da Brasile 2014
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

La Bosnia vince allo “Štadión pod Dubňom” di Žilina e si prende la rivincita sulla Slovacchia, vincitrice cinque giorni fa a Zenica. La squadra di Sušić, dopo un primo tempo mediocre, rimonta nella ripresa e si avvicina a grandi passi verso la qualificazione diretta al mondiale brasiliano. Normale amministrazione per Miralem Pjanić, salito in cattedra nel secondo tempo insieme alla squadra. Il centrocampita giallorosso è stato utilizzato da mezzala destra nella mediana a rombo proposta dal tecnico bosniaco.

Gli ospiti cominciano bene. Nel giro di un minuto, tra il 4' e il 5', arrivano tre conclusioni pericolose: Mucha è reattivo sui tiri ravvicinati di Misimović e Džeko, mentre il tentativo di Pjanić termina alto sopra la porta slovacca. Ma la pericolosità bosniaca si spegne con il trascorrere del tempo, Slovacchia abile nel ripartire in contropiede appoggiandosi sulla velocità di Weiss e gli inserimenti di Hamšík. È dell’ex pescarese la prima chance per i padroni di casa, ma Begović respinge in corner. Otto minuti più tardi annullato un gol a Šesták per fuorigioco. Pjanić, in ombra nella seconda parte del primo tempo, viene ammonito alla mezzora per un’entrata sull’imprendibile Weiss. Al 33’ Nemec, con un colpo di testa su un cross teso di Hamšík dalla sinistra, va vicino all’1-0. Pronta risposta bosniaca con Džeko al 35’: l’attaccante del City viene anticipato da Mucha dopo un’azione personale sviluppata sulla fascia destra. La Slovacchia, così come nella sfida di venerdì, è più efficace e cinica, e a tre minuti dal termine passa con Hamšík: bravo il giocatore del Napoli a sfruttare un perfetto assist di Nemec dal centro, stop e sinistro preciso in diagonale dall’interno dell’area di rigore sul quale Begović non può nulla. Contropiede partito in seguito a una palla persa bosniaca nella trequarti rivale.

Ripresa che parte sotto il segno di Weiss. L’esterno slovacco entra in area di rigore, rientra sul destro e calcia a girare sul secondo palo: palla fuori di un niente. Da qui in avanti sarà solo Bosnia, con la squadra di Kozák che si preoccupa solo di difendere il vantaggio. Misimović, Salihović e Lulić ci provano dalla distanza tra il 50’ e il 60’, ma i loro tentativi non trovano lo specchio della porta. Gli ospiti pressano e guadagnano spesso il controllo della sfera nella metà campo avversaria. Il pareggio arriva grazie a un corner al 69’: Bičakčić approfitta di una sponda di Spahić per spingere il pallone in rete con Mucha fuori posizione. La Slovacchia reagisce immediatamente e sfiora il nuovo vantaggio con Nemec sulla solita azione creata dal duo Weiss-Hamšík: il suo tiro accarezza il palo. Al 77’ la mossa vincente di Sušić, che inserisce Hajrović al posto di Misimović. Nemmeno un minuto e il nuovo entrato compie la prodezza che potrebbe valere il biglietto per Brasile 2014: sfera ricevuta in posizione centrale da Ibišević, Hajrović prende la mira e scocca un sinistro potente dai venticinque metri. Nulla da fare per Mucha, che vede il pallone insaccarsi alle sue spalle. È dello stesso giocatore del Grasshoppers l’ultima occasione dell’incontro: la sua punizione al 90’ si spegne sul fondo. Slovacchia sulle gambe, incapace di creare pericoli alla retroguardia ospite. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Borbalán sancisce la fine del match.

La Bosnia, dopo i due spareggi continentali persi con il Portogallo, è a un passo dalla qualificazione diretta: basterà vincere le ultime due partite del girone contro Liechtenstein e Lituania, dato il vantaggio negli scontri diretti con la Grecia.

SLOVACCHIA (4-2-3-1): Mucha, Pekarík, Škrtel (C), Ďurica, Hubočan; Pečovský, Kucka; Šesták (62’ Jendrišek), Hamšík, Weiss (82’ Jakubko); Nemec (82’ Mak).
A disp.: Kuciak, Kozáčik, Švento, Saláta, Čišovský, Guédé, Breznaník, Štefánik, Ďuriš.
All.: Ján Kozák.


BOSNIA (4-3-1-2): Begović, Mujdža (50’ Zahirović), Bičakčić, Spahić (C), Salihović (68’ Višća); Pjanić, Medunjanin, Lulić; Misimović (77’ Hajrović); Ibišević, Džeko.
A disp.: Avdukić, Fejzić, Pandža, Vršajević, Šunjić, Rahimić, Stevanović, Ibričić.
All.: Safet Sušić.

Arbitro: Fernández Borbalán (SPA).
Assistenti: Fernández (SPA) - Perez (SPA).
IV Ufficiale: Clos Gómez (SPA).

Marcatori: 42’ Hamšík (S); 69’ Bičakčić, 78’ Hajrović (B).
Ammoniti: 82’ Hubočan (S); 29’ Pjanić, 80’ Ibišević, 87’ Begović (B).
Recupero: 1; 3.