La Roma in Nazionale - Germania-Messico 4-1 - I tedeschi conquistano la finale contro il Cile. Prestazione ordinata per Rüdiger, più in difficoltà Moreno

30.06.2017 08:44 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
La Roma in Nazionale - Germania-Messico 4-1 - I tedeschi conquistano la finale contro il Cile. Prestazione ordinata per Rüdiger, più in difficoltà Moreno
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© foto di Federico Gaetano

All’Olimpiyskiy Stadion di Sochi la Germania conquista la finale della Confederation Cup, superando piuttosto agevolmente il Messico di Juan Carlos Osorio per 4-1.

Il match si apre con i tedeschi che, subito molto aggressivi, trovano la rete al 5’ con Goretzka, bravissimo nel concludere di prima una bella azione a pochi tocchi dei suoi. Lo stesso numero 8, due minuti dopo, realizza il due a zero lasciando ammutoliti i tifosi messicani. Con il passare del tempo, però, la compagine de El Tricolor, comincia ad alzare il proprio baricentro, creando in tal modo diversi pericoli alle Aquile. La verve messicana dura poco, però, a causa della rete del 3-0 di Werner al 59’ che mette il punto esclamativo sulla partita, nonostante il gol della bandiera di Fabian all’89’ e la risposta al 90’ di Younes, regalando in tal modo la finale ai ragazzi di Joachim Löw.

MORENO – Il centrale giallorosso, schierato da capitano, è sembrato piuttosto in difficoltà a causa della velocità di gioco della manovra tedesca. Sul primo gol ha commesso, infatti, un doppio errore: il primo sull’intervento di testa con cui ha consegnato la palla a un giocatore avversario; il secondo nell’errato posizionamento durante la fase di rientro sulla linea difensiva. Per quanto riguarda la fase di possesso palla, il numero 15 si è dimostrato abbastanza a suo agio con la sfera tra i piedi, pur non disdegnando, all’occorrenza, la spazzata in avanti. Nella ripresa il centrale è bravo nello sbilanciare Werner, dopo esserselo perso, al momento della conclusione in porta.

RÜDIGER – Praticamente mai sollecitato veramente, nel primo tempo si è evidenziato per un bell’intervento su Aquino, in cui è riuscito a sradicare il pallone sul più bello al tecnico giocatore messicano. Anche nella ripresa il centrale tedesco non viene quasi mai chiamato a compiere interventi decisivi. Raggiunto il vantaggio di 3-0 si limita a impostare l’azione.

GERMANIA - MESSICO 4-1 (5', 7' Goretzka, 59' Werner, 89' Fabian, 90' Younes)


GERMANIA (3-4-2-1): ter Stegen; Ginter, Rüdiger, Kimmich; Henrichs, Rudy, Goretzka (66' Can), Hector; Draxler (c) (81' Younes), Stindl (79' Brandt); Werner. 
A disp.: Trapp, Leno, Mustafi, Plattenhardt, Wagner, Demirbay, Süle, Sané, Demme.
CT: Joachim Löw

 

MESSICO (4-2-3-1): Ochoa; Layun, Araujo, Moreno (c), Alanis; Herrera, J. Dos Santos (63' Fabian); Aquino (46' Lozano), Jimenez, G. Dos Santos (66' Marquez); Hernandez​.
A disp.: Cota, Talavera, Salcedo, D. Reyes, Vela, Damm, Guardado, Peralta, L. Reyes.
CT: Juan Carlos Osorio

 

 

​Arbitro: Nestor Pitana (ARG)
Assistenti: Hernan Maidana (ARG) - Juan Belatti (ARG)
Quarto Ufficiale: Gianluca Rocchi (ITA)​
VAR: Artur Soares Dias (POR)
Assistenti VAR: Sandro Ricci (BRA) - Elenito Di Liberatore (ITA)