Sampdoria-Roma 1-1 - La gara sui social: "L'ultimo canto del cigno di Sarajevo"

Nel recupero della terza giornata di campionato, la Roma ottiene il terzo 1-1 degli ultimi quattro match, riconquistando nel finale il pareggio grazie alla zuccata vincente di Edin Dzeko, servito dall'esordiente Antonucci. Un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, sebbene ci sia da recriminare riguardo il vantaggio blucerchiato su rigore (netto) di Quagliarella, viziato però da un precedente fallo non fischiato a Strootman. La Roma resta quinta in classifica a -2 dall'Inter e a -5 dalla Lazio, ma la nota positiva è che, per la prima volta in stagione, la squadra di Di Francesco riesce a rimontare da una situazione di svantaggio. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini. 

Per come si era messa la partita, i supporters giallorossi si prendono il punto non senza qualche rammarico o appunto.  Simone analizza "Roma decisamente migliore rispetto alle ultime uscite (non che ci volesse molto). Oggi meritava di vincere, non ha quasi mai mollato, ma a volte troppo lenti a costruir la manovra facendo la scelta più complicata", seguito da Francesco "dobbiamo migliorare ma considerate le assenze abbiamo fatto benino, io venderei Defrel e punterei tutto su Antonucci". Riguardo il giovane del vivaio, Davide scrive "durante la partita mi chiedevo se non ci fosse in panchina un giovane italiano al posto di Ünder: risposta tempestiva" con un altro Simone che punzecchia Bruno Peres "Antonucci è un '99 ma è già meglio di lui". Non mancano proteste per l'arbitraggio di Orsato, reo di non aver fischiato il fallo netto su Strootman dal quale è partita l'azione del rigore di Quagliarella "a perdere siamo bravi da soli, non serve di certo il suo aiuto" commenta Valerio così come Paolo "nei momenti di difficoltà della Roma, ecco che arriva puntuale la sentenza di Orsato". Infine, Emanuele saluta il partente (sebbene manchi l'ufficialità) Dzeko "l'ultimo canto del cigno di Sarajevo", ma Alex non si arrende e protesta "118 presenze e 62 gol, ma di cosa stiamo parlando, l'unico che segna lo vendiamo".