Roma-Sampdoria 0-2 - La gara sui social
Crisi senza fine per la Roma, che ottiene la terza sconfitta in campionato (la prima all'Olimpico) perdendo 2-0 contro la Sampdoria, trascinata dalle reti di De Silvestri e del neo-entrato Muriel, entrambe nella ripresa. La difesa per il secondo posto si fa sempre più dura, con la Lazio terza a un punto dai cugini e il Napoli che rimane a -4. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini.
La pazienza dei supporters giallorossi è praticamente finita e questo lo si evince anche dalle forti dichiarazioni di alcuni di loro. "Indegni del secondo posto come Toto Cutugno a Sanremo" è la satira pungente di un tifoso; più duro Andrea che, senza mezzi termini, afferma "senza dignità e orgoglio, basta sono troppo inc****to". Sugli stessi toni è il pensiero di Marco "tre mesi di ritiro sono il minimo sindacale, mai contestati dall'inizio della pareggite: ingrati", con Fabio che, a proposito dei tanti pareggi, ribatte "si stava meglio quando si pareggiava". E ancora Jonnhy "catena dei pareggi interrotta nel peggiore dei modi. Oggi il fondo è stato raggiunto", mentre il pensiero di Dario non ha bisogno di ulteriori commenti "quando non segni e hai una difesa di mummie...". Anche Emanuele, totalmente sconfortato, sembra arrendersi "alzo le mani: adesso siete soli", mentre Rocco lancia una provocazione "dove si può firmare una petizione per far giocare la primavera fino alla fine del campionato?". Infine, citando una famosa canzone di Venditti, Alessandro dichiara "Roma, svegliati è primavera", chiedendo una reazione.
In un match che la Roma, soprattutto per quanto visto nel primo tempo, avrebbe meritato di vincere, arriva dopo quasi un girone intero la terza sconfitta in campionato. È vero che i giallorossi si sono imbattuti in uno straordinario Viviano, le cui parate hanno mantenuto a galla la Sampdoria, capace poi di sfruttare le pochissime occasioni a lei concesse, ma questo non può essere un alibi. Infatti, i freddi numeri parlano chiaro: la Roma non vince in casa dal 30 novembre scorso, solo 2 vittorie in campionato nel 2015, Juventus tranquillamente 14 punti sopra e, soprattutto, i cugini della Lazio vicini di un solo punto, con il Napoli sempre a -4 e Fiorentina e Sampdoria a -5: per una squadra che era partita con l'ambizione di vincere lo scudetto, tutto questo è inaccettabile al 17 marzo. L'ultimo appiglio per salvare la stagione, oltre che a difendere il secondo posto, è tentare la scalata in Europa League: giovedì il match contro la Fiorentina dirà se la Roma sarà in grado di continuare a coltivare il trofeo europeo.