Roma-Hellas Verona 1-1 - La gara sui social

Cambia l'allenatore, ma non il risultato: la Roma impatta per la seconda volta in campionato contro l'Hellas Verona, che contro i giallorossi ha conquistato la "bellezza" di 2 punti sui 9 totali, che la relegano ultima in classifica. Nonostante il vantaggio firmato da Nainggolan, i giallorossi si sono fatti ancora rimontare per la terza partita di fila a causa del rigore di Pazzini, ottenuto dopo un intervento falloso e irregolare di Castan. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini.

I supporters giallorossi continuano a essere amareggiati e delusi dopo l'ennesimo passo falso della stagione. "Dzeko è nettamente peggio del Gomez di Firenze", è la dura sentenza di Niccolò nei confronti dell'attaccante bosniaco, reo di non aver sfruttato cinque occasioni da reti che un attaccante del suo calibro dovrebbe sfruttare a occhi chiusi. "Benatia-Castan, una coppia che poteva giocare per 6 anni insieme. Benatia è stato ceduto, Castan è morto. La sfiga tutta a noi", è il pensiero di Mario, seguito da Mattia che difende l'esonerato Garcia sulla scelta di non far giocare Castan "dopo la prima di Spalletti una cosa si può dire: Garcia non era un pazzo a non far giocare Castan". Daniele, invece, "rimprovera" la società che "avrebbe dovuto cambiare i giocatori, non l'allenatore", mentre Tommaso afferma semplicemente "non si possono risolvere tutti i problemi in tre giorni". C'è anche chi, come Fabrizio, già critica Spalletti e ne invoca addirittura un suo ritiro immediato "Spalletti, se devi continuare a far giocare Pjanic regista basso, puoi tornare da dove sei venuto", con Simone che accusa Salah "un giocatore che non serve palla ma gioca singolarmente e quindi si può anche accomodare". Infine, Nicola propone ironicamente "un minuto di silenzio per i possessori di Dzeko al Fantacalcio", data la pessima prestazione dell'attaccante bosniaco.

Non ci si potevano aspettare miracoli dopo l'avvento in panchina di Spalletti, ma nemmeno ci si poteva aspettare un pareggio casalingo contro l'unica squadra in Serie A ancora a secco di vittorie e imbattuta quest'anno contro i capitolini. La Roma può anche recriminare per alcune occasioni sprecate da Edin Dzeko, ancora in giornata no, e per i due pali colpiti ma sicuramente si è ancora lontani dalla Roma che chiede il tecnico di Certaldo. Questi dovrà trovare in fretta delle soluzioni, dal momento che domenica prossima si andrà nella tana della Juventus, reduce da 10 vittorie consecutive e che sembra non mostrare alcun sintomo di cedimento.