Zebina: "La Roma non mollerà nulla. Totti? È l'anno giusto per ritirarsi"
Il doppio ex di Roma e Juventus, Jonathan Zebina, ha rilasciato un'intervista a tuttojuve.com: "Spero di cuore che la squadra vinca tutto quest'anno - ha confessato -, mai come quest'anno ci sono tutti i parametri al posto suo come l'esperienza e la maturità. Deve vincere la Champions".
Ma prima della Champions ci sarà la sfida con la Roma, da doppio ex come la vedi?
"È sempre una sfida difficile per la Juventus quella di Roma. I giallorossi, per ovvi motivi, non molleranno niente e per i bianconeri sarà una bella opportunità per chiudere il campionato all'Olimpico, sarebbe un segno di superiorità. E' sempre meglio chiudere subito la pratica, ma anche se dovesse fallire c'è sempre tempo per chiuderlo. Non succederebbe niente".
Chi meglio di te che sei tornato da avversario all'Olimpico può sapere come sarà accolto Miralem Pjanic?
"L'ambiente non saluta il ritorno degli ex, è ovvio e logico per tanti motivi. Io non sentii nulla sul campo da calcio, ero concentrato sulla partita".
Sulla vicenda Totti che idea ti sei fatto?
"Non c'è nessuna vicenda, Francesco ha fatto una carriera eccezionale ed è l'anno giusto per ritirarsi. Tifosi? Onestamente, secondo me, c'è sempre il rischio dell'anno di troppo e poteva esser così. Lascia dietro di se un sacco di bei ricordi".
In generale, come vedi la rosa bianconera?
"Li vedo forti, maturi e felici di giocare insieme. Sono sempre concentrati e sempre ad altissimo livello, è una squadra al top in tutto e per tutto. E' al vertice di ciò che poteva raggiungere come gruppo, gli manca l'ultimo tassello per vincere questa Champions e diventare la migliore di sempre. Buffon? Mi auguro per lui che la vinca. Se lo merita".
Calciopoli nel 2006 distrusse la Juventus che allora stava dominando in Italia e si stava preparando per far altrettanto in Europa. Si può dire che a distanza di undici anni si sia chiuso un cerchio iniziato allora?
"Penso che questa Juve lo sia ancora di più. In campionato è forte quanto la mia, anche se il livello delle squadre è più debole perchè mancano Inter e Milan. E' meno difficile vincere in Italia adesso. In Europa sta facendo un percorso che nemmeno noi siamo riusciti a fare, è la Juve migliore sempre d'Europa. Tanto di cappello".