Villar: "Quando mi ha chiamato la Roma si è realizzato un sogno. Mi trovo molto bene in città"
Gonzalo Villar, centrocampista della Roma arrivato lo scorso gennaio, ha risposto su Instagram ieri alle domande di alcuni tifosi:
Chi ti ha stupito per qualità nella prima squadra del Valencia?
"Parejo, dal primo giorno".
Un ritorno all’Elche prima del ritiro?
"Mi piacerebbe".
Ti trovi bene a Roma?
"Molto".
Cosa diresti a un ragazzo di 16 anni che gioca nella tua stessa posizione e vuole arrivare in alto?
"Umiltà, lavoro e molta pazienza".
Il tuo idolo calcistico?
"Don Andrés (Iniesta, ndr)".
Il miglior ricordo in carriera?
"Il debutto con la Roma e giocare per la Spagna".
Quale sarebbe il finale di stagione perfetto?
"Giocare, entrare in Champions e che l’Elche arrivi ai playoff".
Pensavi che questo potesse essere l’anno del tuo decollo?
"Dopo un anno negativo come quello che avevo avuto prima mi sono preparato per ribaltare la situazione e grazie a Dio è andato tutto bene".
Come riesci a conciliare gli studi e la tua carriera di calciatore?
"Per me è molto importante continuare gli studi oltre che essere calciatore. C’è tempo per tutto".
Cosa ne pensi dei tifosi della Roma?
"Sono molto grato per il supporto dei romanisti".
Sei credente?
"Sì".
Come ci si adatta a uno spogliatoio come quello della Roma?
"Pensavo sarebbe stato più difficile, invece sono tutti molto in gamba e l’hanno reso molto facile sia a me che a Carles (Perez, ndr)".
Cosa hai pensato quando ti ha chiamato la Roma?
"Che si sarebbe realizzato il sogno da cui sono ossessionato da quando avevo 4 anni".