Torosidis: "Dobbiamo mettere pressione alla Juventus"

07.02.2014 18:30 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Torosidis: "Dobbiamo mettere pressione alla Juventus"
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© foto di Federico Gaetano

Il difensore greco Vasilis Torosidis ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Roma Channel:

Come stai dopo un anno e qualche mese di Roma?
"Sto bene, così come la squadra. Speriamo di centrare tutti gli obiettivi".

Importante il gol in Coppa con la Samp...
"Il gol era importante per la qualificazione e basta. Dopo la Samp e la Juventus dobbiamo battere anche il Napoli".

Qual è stato il momento più bello da quando sei a Roma?
"Ce ne sono tanti, ad iniziare dalle partite con la Juventus. Gioia immensa quando li abbiamo battuti, ma bella anche la vittoria del derby di quest'anno. Ma già solo il mio arrivo è stato bello".

Gol più bello contro l'Inter?
"Gol importante in una gara importante perché ci siamo qualificati alla finale della Coppa. Ogni gol ha la sua bellezza, un gol vale l'altro".

Che rapporto hai con Garcia? Senti la sua fiducia? Dice che difficilmente sbagli la partita
"Mi fa sentire orgoglioso sentire questa stima da parte dell'allenatore. Ripeto che la parola io non vale all'interno di un gruppo, è sempre stata la mia mentalità. La squadra è più importante di ogni attestato di stima".

Preferisci giocare a destra o a sinistra?
"Il mio piede è quello destro, se gioco a destra è meglio. Questo però no nsignifica nulla, mi metto a disposizione della squadra, a destra, a sinistra o in panchina".

Riesci a dare qualcosa alla squadra della tua esperienza maturata?
"L'esperienza accumulata a livello europeo con Olympiacos e Grecia mi ha dato una forza che mi aiuta ad affrontare ogni ostacolo con lo spirito giusto. Questa mentalità mi aiuta ad affrontare ogni gara come fosse una finale".

Questa squadra ha la mentalità per affrontare la Champions League, dove si gioca ad alti ritmi?
"La squadra è di assoluto valore, è stato un peccato non disputare quest'anno la Champions. Abbiamo un valore per affrontare partite del genere, spero che la squadra centri l'obiettivo della Champions o dell'Europa League, che non sottovaluto. Considerando il valore della Roma siamo all'altezza di competere con squadre forti a livello europeo".

Qual è l'obiettivo? Hai detto di pensare alla Champions League.
"Se non sbaglio ci sono ancora 17 partite in palio, la matematica è a nostro favore, dobbiamo rimanere vicini alla Juventus aspettando un loro passo falso e aumentando la pressione. Rimaniamo una grossa squadra, la Roma deve competere sempre a questi livelli, se continua così si può arrivare a obiettivi più grandi rispetto alla Champions League".

Dopo la gara di andata, quante possibilità ha la Roma di passare in Coppa Italia?
"Partiamo da un piccolo vantaggio, quello di aver vinto. Il Napoli gioca in casa ed è una squadra di alto livello, sarà difficile e non si discute. Quest'anno però la Roma non ha perso nessuna gara a parte quella con la Juventus e questo la dice lunga".

Al mondiale Gervinho sarà un tuo avversario il 24 giugno, cambierai fascia per evitarlo?
"Ci abbiamo scherzato su parecchie volte. Dividiamo la stanza, mi fa le battute e gliele faccio io. Da qua a giugno abbiamo altri obiettivi, poi se ne riparlerà".

C'è un compagno che ti ha particolarmente impressionato?
"Non dovrei essere io a parlare dei singoli, i curriculum parlano da soli. C'è chi ha vinto la Champions e chi il mondiale, ognuno ha la sua storia ma anche chi non ha fatto un cammino importante si è dimostrato all'altezza. La cosa che mi fa piacere è trovarmi in un gruppo meraviglioso".

Cosa pensi del derby?
"Un derby va affrontato come tale, la Lazio non attraversa il suo periodo migliore ma resta una squadra da battere, se la batteranno sul campo in tutti i sensi per prendere i tre punti. Tutti vogliono battere la Roma. Abbiamo dimostrato il nostro valore, continueremo su questo cammino per far felici i tifosi".

Quando imparerai l'italiano?
"Tra sei mesi (ride, ndr)".