Strootman: "La Juve è più forte ma noi dobbiamo trovare un modo per batterli. Totti è una leggenda, ecco cosa prenderei da lui"
Kevin Strootman ha rilasciato un'intervista al sito espnfc.com: "È stata dura ritornare - le parole dell'olandese -. Va bene subire un infortunio, ma subirene uno nuovo, tornare e subirne un altro è la cosa più frustrante. Nella Nazionale olandese ci sono alcuni giocatori che hanno subito lo stesso infortunio, anche due volte, e allora ho parlato con loro per avere dei consigli. Come ci si fida del proprio ginocchio dopo tutti questi problemi? Ovviamente, è una sensazione strana. Non è come giocare ogni settimana, sei un pochino nervoso, hai un po' di paura ma quando torni in campo e giochi qualche minuto non puoi pensare a questo. Devi pensare solo alla partita, altrimenti sicuramente subirai un secondo infortunio, o un quarto, un quinto. Devi rimanere concentrato.
Ora mi sento bene. Ho avuto molto supporto dal club, dai tifosi, dai miei compagni di squadra e dallo staff medico. Mi hanno aiutato molto, soprattutto nel corso dell'ultima operazione. Tutti i fisioterapisti, tutti i dottori hanno fatto un gran lavoro, ora voglio solo tornare al mio livello e ripagare tutti per la fiducia, ripagandoli sul campo".
LA LAVATRICE - In merito al suo soprannome, l'olandese ha detto: "Non chiamo mai me stesso in questo modo. Se gli altri vogliono farlo mi sta bene, a me interessa solo fare il meglio per il mio team e se poi mi danno un soprannome è per i tifosi o per i media"
SPALLETTI - "Lui è un tecnico duro. Ti dice direttamente cosa vuole da te ed è buono per noi. Abbiamo bisogno di questo".
OBIETTIVI - "Bisogna avere l'ambizione di lottare per il titolo. Il club si chiama Roma! Devi giocare per vincere ma bisogna anche essere realisti. La Juventus ha preso uno dei nostri giocatori migliori (Pjanic ndr) e il migliore del Napoli (Higuain ndr). Hanno fatto anche altri ottimi colpi come Benatia e Dani Alves, per cui hanno una grande squadra e sono i più forti in Italia. Noi però giocheremo solo due volte contro di loro, nelle altre partite sappiamo di poter vincere e vorremo farlo anche quando scenderemo in campo contro i bianconeri. Loro hanno probabilmente dei giocatori più forti ma noi dobbiamo combattere in campo e trovare un modo per batterli. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, partita dopo partita".
TOTTI - "Non sono sicuro che sarà la sua ultima stagione, non lo sappiamo, è un giocatore speciale. Da giovane, molti giocatori della nostra squadra avevano una maglietta di Totti, della Roma o della Nazionale. È un idolo, un esempio per tutti. Essere in campo con lui, allenarsi con lui e giocare con lui è speciale per chiunque. È una leggenda. Ogni giorno possiamo imparare da lui. Cosa prenderei se potessi scegliere una cosa da lui? Il suo piede destro, è una scelta facile. Può fare qualsiasi cosa con il suo destro".