Spalletti: "Juan Jesus è come ce lo aspettavamo. Iturbe? Forse ho alzato troppo la voce"
Spalletti a Roma TV
"Non mi interessa la ricerca di scusanti per quanto non fatto, c'è qualcosa da rivedere al di là delle potenzialità degli avversari. Abbiamo fatto benino, è stato un buon allenamento, a parte qualche distrazione. A centrocampo eravamo un po' in difficoltà, Strootman è stato bravo a fare tutti questi minuti. Juan Jesus? Quello che ci aspettavamo, voglioso e muscolare, che ha reattività, sa quello che fa ma c'è da migliorare nello stare nella squadra per limare i concetti della linea difensiva. Perotti? Nel primo tempo avevo quasi voglia di mettere Palmieri in fascia e Perotti mezz'ala, gli si chiede fase difensiva. Lui ha sempre fatto l'esterno, è casa sua. Soddisfatto del ritiro, bel posto, bella situazione per allenarsi, è stato importante l'abbraccio affettuoso del pubblico. La prima qualità che cercavamo si è creata, i ragazzi hanno fatto una buona settimana, tutto normale".
Spalletti a Rete Sport
"Abbiamo sviluppato la ricerca, l'abbraccio del pubblico è fondamentale, vogliamo giocare in un Olimpico diverso dall'anno scorso. E già sentire l'affetto e la partecipazione così numerosa del pubblico è il primo tassello. Il lavoro è stato sviluppato bene, peccato che abbia piovuto qualche giorno, ha condizionato. ma non servono scusanti, se c'è da rivedere qualcosa bene, ci si mette gli occhi subito per crescere. Perotti a centrocampo poteva essere una soluzione, avevo pensato di cambiarlo con Palmieri. Ma la sua posizione è l'esterno, in quel momento in cui avevamo poco palleggio con Perotti dentro al campo avremmo forse gestito qualche pallone in più. Ma lui se l'è cavata benissimo, quello è il suo ruolo. Totti? Il suo marchio è quello, è qui che ha questa facilità di intuire quando gli altri non si aspettano la verticalizzazione, se uno come Dzeko se lo aspetta hai un vantaggio di 7-8 metri. Iturbe ha strappo e forza, ma ci sono scelte da fare e deve migliorare. Forse a volte ho alzato troppo la voce ed è colpa mia".
Spalletti a Tele Radio Stereo
"Oggi abbiamo fatto la partita. Pensavo di andare più in difficoltà per quello che è il loro livello di preparazione ma abbiamo sviluppato quello che dovevamo senza badare al risultato della partita, anche se è bene averla vinta. Noi abbiamo fatto con regola e con ordina il piano di lavoro che avevamo preparato. Dzeko ha iniziato bene? Anche la scorsa stagione. Probabilmente non gli è riuscito qualche gol in più, anche facile, e dentro quel clima che si era venuto a creare in campionato non era facile per nessuno. Lui è entrato con grande entusiasmo e voglia e sta dimostrando di stare dentro alla situazione al 100% e di voler riscattare la scorsa stagione, sempre se c'è qualcosa di riscattare perché lui qualche gol l'ha fatto e ci ha permesso di giocare di squadra, anche oggi. Anche quella bella palla giocata in profondità che per la difesa diventa quasi cieca e ha avuto quel vantaggio che ci ha permesso di vincere questa partita. Educare i tifosi? Loro vogliono vincere... Gli si dice sempre che vincono e poi quando vedono la squadra in difficoltà non gli sembra più possibile e tanto affetto e tanto amore non si tramuta in qualcosa di positivo da ricevere per i calciatori. Però è la realtà: noi siamo la Roma e dobbiamo ambire a fare sempre il massimo al di là che ci siano degli avversari più forti o degli avversari da rimettere sotto che vengono da dietro. Strootman ha detto che le partite contro la Juve sono solo 2, poi le altre 36 si possono vincere? Se ha detto così ha fatto confusione (ride, ndr). Si possono vincere anche quelle contro la Juve, non vogliamo partire battuti, come le altre 36 bisogna giocarle e non si parte che se l'è già vinte".
Spalletti a Sky Sport
"Con Higuain alla Juventus si alzerebbe il livello della qualità tecnica complessiva del nostro campionato. Così infatti la Juventus avrebbe un altro campionissimo e cercherebbe di vincere la Champions, quindi avrebbe mire altissime. Di conseguenza, il Napoli dovrebbe cercare di fare una squadra altrettanto forte e con questi soldi potrebbero portarsi a casa 4-5 giocatori di prima qualità".