Rüdiger: "Guardiamo al secondo posto. Futuro? Non ci penso"
Antonio Rüdiger, difensore giallorosso, ha parlato della sua esperienza romana ai microfoni di Sport-Information-Dienst. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal sito ufficiale capitolino asroma.com:
Com'è Roma?
“Roma è passione. È una grande città, con un ottimo clima e ottimo cibo. E i tifosi sono straordinari”.
Sembra dunque che ti trovi molto bene a Roma.
“All’inizio è stata dura, ma mi sono ambientato velocemente e sono davvero molto contento di essere qui”.
Hai imparato a capire l’italiano velocemente. Quanto è stato importante?
“È fondamentale. Non parlo italiano fluentemente ma lo capisco abbastanza bene. Il mio obiettivo è quello di dare la mia prima intervista in italiano dopo l’ultima di campionato in casa del Milan”.
Quanto è importante giocare all’estero per un calciatore giovane come te?
“Non c’è niente di meglio. Ti aiuta a crescere e nella vita mi piacciono le sfide”.
Hai avuto a che fare con episodi di razzismo in Italia?
“Sfortunatamente in qualche stadio capita di sentire ululati. Ovviamente questo fa male e ti interroghi sui motivi che portano le persone fare questo. Ma la cosa non mi distrae, sarebbe stupido reagire e sarebbe esattamente quello che vogliono loro. In ogni caso gli idioti sono ovunque e non bisogna dar loro le attenzioni che cercano”.
Guardando il vostro cammino in campionato siete in un buon momento e siete vicini a un posto in Champions League. Siete pronti ad attaccare il secondo posto?
“Ovviamente sì, guardiamo al secondo e io penso che abbiamo delle possibilità. Il Napoli è solo 4 punti avanti e dobbiamo ancora giocarci a Roma”.
La Roma ha un’opzione per il tuo riscatto: è importante per te sapere il tuo futuro in vista degli Europei?
“A questo io non penso. Ho ancora sette partite importanti fino a fine stagione. Cosa succederà dopo non dipende da me”.