Rosella Sensi: "Nuovo corso? Ci vuole pazienza, lo avrei fatto anche io se avessi potuto. Luis Enrique? Preferisco Montella. Delusa? Sì, ma non dico da chi"

22.04.2012 13:46 di  Claudio Lollobrigida   vedi letture
Fonte: Rai 2
Rosella Sensi: "Nuovo corso? Ci vuole pazienza, lo avrei fatto anche io se avessi potuto. Luis Enrique? Preferisco Montella. Delusa? Sì, ma non dico da chi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

L'ex presidente della Roma, Rosella Sensi, sarà quest'oggi ospite della trasmissione Quelli che... in onda su Rai 2. Vocegiallorossa.it seguirà passo passo le dichiarazioni della figlia dell'indimenticato Franco.

Franco voleva un figlio maschio.
”Sì, ma col tempo si è adeguato".

Un anno da quando non sei più presidente della Roma. Che anno è stato?
"Un anno nuovo, ho un nuovo impegno ma seguo molto la Roma. Ancora non sono tornata allo stadio, lì ho molti affetti ed è un passo che cercherò di fare presto".


Da quando non sei più presidente la gente è cambiata nei tuoi confronti?
"I tifosi sono sempre affettuosissimi. I rapporti costruiti in 20 anni non cambiano con il ruolo che occupi. Con alcune persone sono rimasta legata".

Qualcuno ti ha delusa?
"Sì, ma non lo dico".

Ti innervosiscono le telecamere?
"Non ci sto mai davanti, ma sono tranquilla".

E’ più difficile per una donna guidare una società?
"No, è più difficile per gli altri abituarsi. Avevo 34 anni, ero giovanissima. I giocatori nuovi, ad esempio, erano sorpresi. Le donne hanno forse un temperamento più forte".

Dopo la partita il presidente può entrare nello spogliatoio anche se donna?
"Il presidente può entrare, anche se donna. La differenza non è di sesso, ma di ruolo. I giocatori venivano avvisati e si ricomponevano".

Come vede questo nuovo corso della Roma?
"Con la speranza di una tifosa. Ci sono stati tanti cambiamenti, ci vuole pazienza".

I Sensi avrebbero potuto fare questa rivoluzione?
"Io l’avrei fatta, avendone la possibilità".

Le critiche alla squadra?
"Io sono legatissima ai giocatori, soprattutto con Totti e Perrotta e voglio vederli vincere. Con gli amici mi scateno davanti alla partita, abbiamo dei posti scaramantici".

Cosa ne pensi di Luis Enrique?
”Lui segue il calcio spagnolo, ha le sue idee. Colgo l’occasione anche per fare i complimenti a Montella e Stramaccioni, due grandi lavoratori. Mi è dispiaciuto che Vincenzo sia andato via, ma ognuno fa le sue scelte. Mi piacerebbe tornasse. Per un fatto di affetto lo preferisco a Luis Enrique".

Chi vince lo scudetto tra Juventus e Milan?
"Il cammino della Juventus è più semplice, ma non so se vincerà"

Il Capitano della Roma il prossimo anno sarà ancora Totti?
"Sì, Daniele avrà tempo più avanti"