Romagnoli: "Una serata unica, non mi aspettavo un esordio così. Totti? E' unico". VIDEO!
Romagnoli alla fine del match
"Totti? E' una serata unica, immensa, non immaginavo un esordio dal primo minuto così. Perché sono venuti tutti a festeggiarmi? E' un gruppo favoloso, è stata un'emozione unica. Giocare accanto a Totti? Non lo so spiegare, è troppo bello, lui è unico".
Romagnoli ai microfoni di Mediaset alla fine del match
"Il mio debutto? Non potevo chiedere di più, è il massimo. Ho abbracciato tutti i miei compagni. Faccio ancora fatica a realizzare. Se abbiamo cambiato pelle rispetto alle ultime uscite? Sì è vero, oggi abbiamo fatto una buona gara e il risultato è stato giusto. Se devo convincere Andreazzoli per continuare a giocare? Sì, ma non è un problema. Una dedica? A mio padre e a mia madre".
Romagnoli a Roma Channel
"Il gol? Un'emozione unica, è troppo bello questo momento; ci speravo e sono stato bravo a capire dove andava la palla e a metterla dentro. Cosa mi ha detto Andreazzoli prima di entrare? Di giocare tranquillo e sereno, come so fare. Marcos? Lui è un fenomeno, io sono stato bravo oggi a sfruttare la situazione. Dopo il gol di Totti abbiamo sofferto un po'. La rete la dedico alla mia famiglia. Da dove nasce la mia tranquillità in campo? Dai compagni che non mi mettono pressioni. Oggi abbiamo patito un po' le palle inattive, il Genoa è molto forte in questo, ma Stek è stato bravo in tante parate. Di cosa parliamo con Marquinhos? Non di calcio, ma di cose da ragazzi"
Romagnoli a Sky Sport
“Non mi aspettavo il gol. E’ stata una serata unica per me. L’assist di Totti? Il mister mi ha detto di andare lì sul corner e Checco me l’ha messa sulla testa. E’stato facile metterla in porta. Cosa mihanno consigliato Totti e De Rossi? Di giocare tranquillo. Ho saputo alle 18.30 che avrei giocato titolare. La mia reazione? Mi sono concentrato e ho mandato un sms ai miei genitori e agli amici più cari. Totti? E’ un mito ed è una persona fantastica soprattutto con noi giovani. Cosa rappresenta per me? Un idolo, un fratello, per me rappresenta tutto. A chi mi ispiro? Adesso a Maldini, quando ero piccolo mi piaceva Zidane. Ringrazio il settore giovanile per evrmi fatto crescere dal punto di vista tecnico".
Romagnoli alle radio
Il mio gol? Un'emozione unica. Se sapevo che avrei giocato? No, ho saputo pochi minuti prima del match che sarei sceso in campo. Le mie lacrime dopo il gol? Sono scese per la felicità del momento. E' stato un sogno il mio gol su assist di Totti. Dedico il mio gol alla mia famiglia. Zeman e Andreazzoli? Ho avuto un bel rapporto con Zeman, ma anche con Andreazzoli mi trovo molto bene. Il mio ruolo? Sto imparando molto da Marquinhos, Burdisso e Castan. Il nostro obiettivo? Noi dobbiamo puntare al terzo posto, mentre il mio obiettivo è quello di continuare a migliorare”.