Roma-Udinese, Ranieri: "Le difficoltà dell'Inter? Ci speravo. Contro la Juve dovevamo essere più cinici, sono partite da vincere"
La conferenza stampa integrale di Claudio Ranieri
Il match con Udinese è un altro test?
"Ogni partita è importante, sarà una partita difficile, loro si sono ripresi, hanno tre giocatori davanti che fanno il bello e cattivo tempo. Sarà una partita impegnativa".
Una Roma con 4 punte è solo un ipotesi tattica affascinante o è anche percorribile?
"E’ affascinante, ma non si valutano le caratteristiche di ogni singolo giocatore, è bello ma di difficile attuazione. Se vi si ricorre in una partita significa che stiamo perdendo".
Quale dinamica usa per ruotare gli attaccanti?
"Dipende da come li vedo, e come vedo l’avversario. Poi scelgo".
De Rossi infortunato di nuovo, possono incedere i differenti metodi di allenamento in nazionale?
"Non credo che incida, in nazionale non ci si allena molto. Avevo detto a Daniele 'Resta qua’ per avere un settimana intera per allenarsi. Certo noi stiamo pagando pesantemente le conseguenze".
Perché ha scelto Greco e non Brighi con la Juventus a Torino?
"Brighi aveva problemi al polpaccio, Greco ha fatto bene".
Totti ha giocato lontano dalla porta con la Juve, ma quando non c’è Borriello non dovrebbe fare il centravanti puto come ha fatto negli ultimi anni?
"Non mi sembra Totti fosse un centravanti puro, con la Juve cercava di non dare punti di riferimento visto che nei bianconeri c’erano due difensori molto prestanti e tutti sono stati bravi ad interscambiarsi per non dare punti di riferimento".
C'è stata superiorirà però si sono visti pochi tiri in porta.
"Vero, dobbiamo essere più cinici e determinati perché quelle sono partite da vincere".
Perché ora parla di Roma da scudetto?
"Ci siamo ritrovati".
Dipende anche dall'equilibrio di questo campionato?
"L'avevo detto sin dall'inizio che sarebbe stato un campionato equilibrato".
Milan-Roma potrebbe essere una sfida scudetto, è troppo presto per pensarci?
"Io penso a Roma-Udinese".
Quindi non avete fatto una tabella per questo mese?
"No, non faccio mai tabelle, penso a domani con Guidolin che cercherà di intrappolarci col suo gioco, sono sempre compatte le sue squadre".
Adriano?
"Si allena ma ogni tanto sente dolore alla caviglia".
Lo schiererà esterno o punta?
"Dipenderà dalla partita".
Nel modulo a rombo Menez è indispensabile nel ruolo di vertice alto?
"Lì possono giocare anche Simplicio, Perrotta, Brighi e Pizarro, ognuno con diverse caratteristiche".
Un commento sulle dichiarazioni di Marotta dopo l'ultima gara, contro la Juve?
"Hanno risposto in tanti, va bene così. Acqua passata non macina più".
Ti aspettavi le difficoltà che sta incontrando Benitez?
"Sì, è un modo diverso di lavorare. Ci vorrà tempo. Non è facile ricominciare dopo aver vinto tutto. Hanno avuto anche tanti infortuni, lo pensavo e ci speravo".