Ranieri: "La mia motivazione e quella della squadra è di puntare a migliorare il secondo posto dell'anno passato"

15.11.2010 00:00 di  Mauro Bacigalupi   vedi letture
Fonte: La Domenica Sportiva
Ranieri: "La mia motivazione e quella della squadra è di puntare a migliorare il secondo posto dell'anno passato"
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© foto di Alberto Fornasari

Claudio Ranieri, ospite della Domenica Sportiva, ha parlato della sfida con la Juventus e del momento della sua squadra:

"La mia squadra ha avuto un inizio di campionato molto brutto. Ora abbiamo continuità, siamo solidi e vogliamo continuare così fino alla fine. In attacco la gestione dei giocatori non mi crea problemi. Sono convinto che anche Adriano ci darà una grossa mano. Io penso sempre al bene della squadra nelle scelte che faccio. La squadra non è mai stata contro di me, siamo in Italia e quando non vinci la stampa tira fuori molte cose, a volte anche non vere. Anche gli infortuni e la preparazione sono state messe in discussione, ma in realtà erano cose leggere, anche rispetto ad altri infortuni avuti in altre squadre. Io non pensavo e non penso a Lippi. Oltretutto se la Roma mi manda via, a me non interessa chi viene dopo di me. Ancelotti lo andrei a prendere, ma tra 10 anni. Adriano è molto motivato, ha stimoli e sta scendendo di peso, io ci conto. Greco ha ottime qualità, a Piacenza ha fatto un bel campionato. Ora sa quello che vuole in campo, abbiamo provato a darlo in prestito per farlo giocare di più, ma a dirla tutta sono molto contento che sia rimasto. La Roma ha un ottimo vivaio, pur non spendendo i soldi che  spende l'Arsenal. Ieri sera noi abbiamo condotto la partita. Sul rigore non c'erano dubbi, le dichiarazioni della Juventus sul rigore non mi hanno sorpreso. Marotta ha sempre avuto un profilo basso, da quando è a Torino è cambiato, si vede che l'hanno introdotto bene. L'arbitro mi è piaciuto, anche se ha ammonito Menez, ma non ha fatto lo stesso con Felipe Melo per l'intervento su Totti, in quel caso ha sbagliato. Dopo Brescia-Roma sono scoppiato, ma in Italia dobbiamo abbassare i toni nelle polemiche del post gara e contro gli arbitri, altrimenti non ne usciamo più. Io non ho nessun senso di rivalsa contro la Juventus, anzi ringrazio la Juve per avermi dato quella possibilità."