Prati: "La Roma sta pagando molto fisicamente. Domani mi aspetto una partita aperta"

06.05.2017 15:49 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: milannews.it
Prati: "La Roma sta pagando molto fisicamente. Domani mi aspetto una partita aperta"
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© foto di Stefano Porta/PhotoViews

Pierino Prati, doppio ex di Milan e Roma, è intervenuto ai microfoni di milannews.it:

Milan-Roma: con che spirito arrivano le due formazioni dopo i due passi falsi contro Crotone e Lazio?
"È un momento difficile per entrambe, hanno perso un po' la qualità del gioco che avevano mostrato. La Roma ha avuto grossi problemi, mi sembra una squadra che fisicamente sta pagando parecchio. Non è più la squadra di qualche partita fa. Ora si stanno giocando tutti, perché il Napoli fa paura e si è fatto veramente sotto. D'altra parte anche il Milan ha avuto dei grossi problemi, perché aveva fatto un periodo molto bene trovando un'identità di squadra. Nelle ultime 3-4 partite ha trovato delle difficoltà a segnare, la volontà di fare bene c'è ma vedo confusione. La sicurezza di essere una squadra di un buon livello sembra non esserci più così forte".

Che Milan-Roma si attende domani sera?
"Non sarà una partita facile per entrambe. Devono vincere tutte e due, il pareggio non serve a nessuna delle due squadre. Quindi mi aspetto una partita aperta. La situazione è in uno stato per entrambe che se inciampi in queste partite finali si complica il cammino europeo, l'Europa League per il Milan e la Champions diretta per la Roma".

Le voci di mercato potrebbero aver disturbato qualche giocatore il cui futuro è in discussione?
"Sì, può essere che qualcuno non abbia la testa al 100% sulla situazione di campo. Io però credo che un giocatore, al contrario, per lui sia meglio vedere per far capire alla società che può stare in questa squadra. Per riconfermarsi l'unico modo è fare delle ottime prestazioni. Nelle ultime partite il Milan regala un tempo alla squadra avversaria, sulla carta non erano proibitive. A livello mentale e fisico Empoli e Crotone erano evidentemente più preparati del Milan".

Montella ha parlato della questione ambientale relativa a De Sciglio chiedendo una tregua al clima ostile nei confronti del terzino rossonero. Quanto potrebbe essere difficile giocare per lui se dovessero esserci altri fischi?
"Deve reagire dimostrando che l'impegno massimo ce lo sta mettendo. Serve una grande prestazione per ribaltare le convinzioni dei tifosi. Poi si parlerà del suo futuro a fine campionato. Se dovesse andare via poi può andare dove vuole. Ormai la volontà del calciatore pesa molto di più di quella della società. Da professionista ora deve dimostrare che pensa a queste partite, a maggior ragione essendo il capitano".

Bacca sembra che vada verso la terza partita consecutiva in panchina per scelta tecnica. Sarebbe una bocciatura per il colombiano se gli venisse preferito nuovamente Lapadula?
"Bacca è un professionista e non è che deve giocare a ritmi non soddisfacenti perché vale tanto e guadagna altrettanto. Non può permetterselo. Lui si trova in una grande società che in questi ultimi anni è indirizzata a cambiare, in modo che la squadra possa risalire posizioni in classifica, cercando di avvicinarsi alle tre squadre che sono davanti. L'Europa League sarebbe una soddisfazione e sarebbe importante esserci".

Ce la farà il Milan a conquistare la qualificazione all'Europa League?
"Io credo di sì, era partito molto bene poi ha avuto un calo. Adesso mancano quattro partite, per scacciare le paure vinciamole tutte e quattro così siamo sicuri che ci andiamo noi".