Pjanic: "L'atteggiamento è giusto, non è stato facile"

24.09.2014 22:39 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Pjanic: "L'atteggiamento è giusto, non è stato facile"
© foto di Vocegiallorossa.it

Pjanic a Sky Sport

“Dobbiamo dire che la squadra ha continuato a giocare, palla rasoterra. Non è stato facile, tutto il Parma ha difeso molto bene, era una partita molto difficile. Alla fine abbiamo questi tre punti, ancora una volta meritati. La punizione? Situazioni sempre utili, ci lavoriamo sopra. Ho chiesto a Manolas come calcia Holebas, mi sono preso la responsabilità, sono contento per i tifosi. Testa a testa con la Juve? È un campionato più difficile dell’anno scorso, abbiamo più partite, non è facile. La squadra risponde bene, abbiamo avuto il gol di Adem, siamo contenti per lui. Vogliamo puntare in alto, sappiamo che c’è una grande Juve, l’atteggiamento è giusto, la squadra merita gioie”.

Pjanic a Mediaset



“Il calcio di punizione? Sono contento, non importa chi segna, oggi ho avuto l’occasione. La squadra merita, il Parma ci ha dato pochi spazi, abbiamo avuto molte occasioni e potevamo fare meglio. Ma la squadra ha risposto bene. Prima vittoria attraverso un calcio piazzato? I calci di punizione sono importanti, il mister ci ha detto di essere concentrati sia su quelli difensivi che su quelli offensivi. Io ho colto l’occasione, mi sono preso il mio tempo e ho segnato. Il turn over? La società ha lavorato molto bene, ha costruito una rosa di qualità, il mister utilizza tutti, si vede il risultato. Il mister cambia tanto ma si gioca ogni tre giorni e non è facile. Se la Roma è come la Juventus? La Juve rimane la favorita per il campionato, noi anche puntiamo allo scudetto, vogliamo dare fastidio, abbiamo forza collettiva e non molliamo mai”.

Pjanic a Roma TV

“Bello vincere così alla fine, è un gol importante. Abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi, c’è capitata questa occasione, menomale che è entrata, soprattutto per i tifosi. Il nostro gioco è basato sul possesso palla, sono in una posizione in campo dove riesco anche a recuperare palloni, proviamo a dare facilità ai difensori. Siamo importanti a centrocampo come in attacco, è un lavoro che il mister ci chiede, proviamo a rispondere presente. Cosa ci siamo detti con Manolas? L’ho chiamato per chiedergli come le tira Holebas. Mi diceva che ogni tanto segnava, poi ho pensato che tiravo meglio. Non c’era nessun problema, se non me la sentivo gliela lasciavo. È una specialità, mi trovo bene a calciare da lì. È un gol importantissimo, ma non importa. Importa il lavoro di tutta la squadra, guardo solo la squadra”.