Perrotta: Roma, non vendere i tuoi giocatori importanti

Vocegiallorossa.it

“Credo che sulla carta sia una buona Nazionale” afferma Simone Perrotta, campione del mondo a Germania 2006, “forse con meno esperienza rispetto a 4 anni fa però con dei giovani molto validi. Secondo me faremo un buon Mondiale”. Queste sono state le dichiarazioni del centrocampista della Roma ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla Nazionale italiana in partenza per il Sudafrica, rilasciate a margine di un’iniziativa benefica svoltasi a Cosenza.

"Tutto quello che hanno vinto l'hanno meritato, il campionato, la Coppa Italia e la Champions. Non nascondo che nel vederli gioire in quel modo dopo la conquista della Champions League mi ha fatto anche piacere", ha aggiunto Perrotta con fair play parlando dell'Inter e dei tre 'tituli' vinti in questa stagione dai nerazzurri."Mourinho è un personaggio diverso, forse non c'e' mai stato un allenatore con quelle qualità sia calcistiche che fuori dal campo. E' uno che fa parlare di sè sempre. Cerca di attirare l'attenzione su di sè per toglierla alla squadra. E' un vincente perchè ha vinto praticamente tutto. Mancheranno le sue interviste e le conferenze stampa ma è andato in una grande squadra".

Perrotta ha parlato anche delle ultime mosse di mercato della Roma: "La base della squadra è già tanto forte. Altri giocatori forti come Simplicio e Adriano che vengono per crescere ben vengano. L'importante - ha aggiunto - è non cedere pezzi importanti della squadra, abbiamo gia' perso Luca Toni. La sua assenza sarà colmata dall'arrivo di Adriano".

Perrotta analizza ancora l'ultimo campionato. "Le annate si vivono anche di fortuna, noi quest'anno ne abbiamo avuto molta nella parte centrale del campionato e poi l'abbiamo pagata a caro prezzo nella partita forse decisiva con la Sampdoria, che senza un tiro in porta, ma solo con due mezzi tiri ha vinto la partita e noi abbiamo perso lo scudetto. Speriamo di vivere un'altra annata come questa - ha concluso-  ma con un finale diverso".