Pengue: "Vucinic? La mia era una battuta, Mirko ha problemi muscolari"

Vocegiallorossa.it

Il dottor Luca Pengue nei giorni scorsi aveva riposto a una domanda sulle condizioni di Vucinic dicendo 'Sta meglio di te'. Oggi ha rettificato in questa intervista.

Come sta Mirko?
"Lui fino a ieri mattina ha provato di tutto per esserci, abbiamo fatto fisioterapia due volte al giorno mattina e pomeriggio. Quando il mister si riferisce al lavoro in palestra parla di questo e questo si intende quando parliamo di lavoro differenziato. Ovviamente non possiamo metterci a scrivere tutto quello che fa nello specifico. Sta seguendo un programma di riabilitazione e di fisioterapia abbastanza complicato. Il discorso è che il ragazzo si è applicato al massimo con la volontà assoluta e concreta di esserci. Mettendocela tutta. Quando ci siamo resi conto che non c'erano i margini per vederlo a Milano, c'è stata grande delusione da parte di tutti. A cominciare da lui. Il nostro obiettivo così come il suo è quello di vederlo recuperato il prima possibile. Per chi gioca a pallone nella vita, poter esserci e stare in forma è la cosa principale".

Lei smentisce quindi le voci che vogliono Vucinic un po' demotivato?
"Assolutamente si, ce la sta mettendo tutta. Quello che viene detto in conferenza sulle condizioni del ragazzo è quello che dico io e che sto dicendo a lei. Ha un fastidio perché ha un problema al muscolo trasverso, problema che è stato accertato da esami svolti in un ospedale di livello come il Gemelli. Per questo mi dispiace che la mia battuta sia stata fraintesa. Il problema c'è ed è documentato".

Quindi la sosta farà bene a Vucinic...
"Io spero che lui torni a disposizione quanto prima. Anzi spero che alla fine della sosta o meglio al rientro dalle vacanze cioè il 27, mi auguro di vederlo regolarmente in campo".

Come sta a livello psicologico il ragazzo?
"Ha voglia ed è determinato, le ripeto, ha fatto di tutto per esserci, dalla mattina presto alla sera tardi. Ci mancherebbe altro".

Una volta recuperato la lesione sparirà o ci sarà rischio di ricadute?
"Assolutamente, una volta finito è finito, come qualsiasi altra lesione muscolare, ci si lavorerà proprio nel prevenire le ricadute".