Paolo Conti: "In caso di addio di Spalletti non farei esperimenti, serve un tecnico capace"
Spalletti e un futuro che ancora è tutto da svelare. Il tecnico toscano ha preso ancora tempo mentre il presidente Pallotta si dice fiducioso che possa restare. Paolo Conti, storico portiere giallorosso, osserva: "Nella valutazione di Spalletti non entrano certo valutazioni tecniche. Bisogna capire quali sono che le situazioni che si creano all'interno della società, le dinamiche interne, i rapporti. Occorre capire le sue motivazioni. Spalletti conosce molto bene l'ambiente, così come sa perfettamente quali possano essere le alternative. Di sicuro - spiega a Tuttomercatoweb.com - è un tecnico di valore assoluto".
Conteranno ovviamente le strategie...
"La strategia della Roma è quella di arrivare meglio dell'anno prima. Poi dipenderà da tanti altri fattori. Cosa c'è dentro la pentola lo sa soltanto... il coperchio".
Se dovesse esserci l'addio con Spalletti meglio un italiano o uno straniero? Meglio Di Francesco o Emery?
"Punterei su un allenatore capace. Non farei esperimenti. Di Francesco ha un passato giallorosso e ha lavorato molto bene col Sassuolo ma non si è mai misurato certi livelli. Altri tecnici magari hanno altre qualità ma non quelle di Di Francesco. È una situazione da valutare. allenare la Roma vuol dire anche saper dirigere, parlare ai giocatori. È un altro mestiere rispetto ad allenare da altre parti".